Serie A: Carpi, colpo salvezza

Gli emiliani agganciano il Palermo al terzultimo posto in classifica

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Successo fondamentale per il Carpi, che vince in casa del Verona e aggancia il Palermo al terzultimo posto in classifica. Al Bentegodi finisce 2-1 per gli emiliani, che aprono le marcature con la rete di Di Gaudio (42') ma vengono momentaneamente ripresi dal colpo di testa di Ionita (63'). A decidere la sfida è un calcio di punizione di Lasagna al 67'. Rebic viene espulso per doppia ammonizione al 90'.

LA PARTITA
Finisse oggi il campionato, il Carpi sarebbe salvo e il Palermo retrocesso insieme a Verona e Frosinone. L'importanza di questi tre punti, per gli emiliani, è tutta in questo dato: una roba impensabile soltanto fino a poche settimane fa. La banda di Castori conquista la seconda vittoria consecutiva (due successi e tre pareggi nelle ultime cinque) e sale a quota 28 punti in classifica, a +1 sui ciociari e a +9 sui veneti.

Il Carpi si presenta con il solito atteggiamento: squadra corta, spazi pochi e ripartenze feroci in verticale. Il 4-4-1-1 di Castori prende subito la situazione in mano a centrocampo, dove Cofie e Bianco, supportati da Lollo, vincono il duello contro la coppia gialloblù Marrone-Ionita. L'avvio è un botta e risposta mica male: Bianco colpisce la traversa di sinistro (4'); Toni, invece, si divora un'occasione di testa all'11' (gran risposta di Belec), su assist dell'ottimo Fares. Il Verona, dopo una partenza discreta, arretra presto il proprio baricentro e le conseguenze sono facilmente prevedibili: il Carpi prende il comando della gara e passa al 42' grazie a Di Gaudio, che dribbla in slalom Moras e Marrone prima di infilare Gollini con il destro.

Delneri cerca di dare una scossa con due cambi effettuati nell'intervallo: entrano Viviani e Rebic (fuori Siligardi e Pazzini) e, in effetti, qualcosa si modifica sin dal principio. Il Verona comincia a ragionare con più calma, inverte le gerarchie in mediana e trova anche il pareggio grazie al colpo di testa di Ionita, a segno sugli sviluppi di un corner (63'). La replica di Castori si chiama Lasagna, che entra in campo un minuto dopo l'1-1 al posto di Mbakogu. Una mossa decisiva, visto che al 67' l'attaccante infila la straordinaria punizione che vale il 2-1 definitivo per gli emiliani. Per il Verona è un k.o. che profuma di condanna.

LE PAGELLE

Di Gaudio 7 - Ha il merito di sbloccare la gara dopo una pregevole serpentina. A sinistra copre e punge.

Belec 5,5 - Nel primo tempo compie un miracolo su Toni e nel complesso è quasi sempre sicuro negli interventi. Esce però a vuoto in occasione della rete di Ionita.

Fares 6,5 - Spinge forte sulla fascia di sinistra, calibrando cross interessanti. Dietro è sempre attento.

Ionita 6,5 - Viene fuori nella ripresa con carattere e intensità. Rimette in gara i compagni e sfiora pure il 2-2.

Pazzini 4,5 - Sicuramente è servito poco dai compagni, ma il suo contributo in termini offensivi è pari a zero.

IL TABELLINO

VERONA-CARPI 1-2
Verona (4-4-2): Gollini 6; Pisano 5,5, Moras 5, Helander 5,5, Fares 6,5; Wszolek 6, Marrone 5 (25' st Gomez 5,5), Ionita 6,5, Siligardi 5 (1' st Viviani 6); Pazzini 4,5 (1' st Rebic 5,5), Toni 5,5.
A disp.: Coppola, Marcone, Samir, Jankovic, Gilberto, Furman, Greco, Bianchetti, Emanuelson. All.: Delneri 5
Carpi (4-4-1-1): Belec 5,5; Poli 6, Suagher 6, Romagnoli 6, Gagliolo 6; Pasciuti 6 (35' st Letizia sv), Cofie 6,5, Bianco 6,5, Di Gaudio 7; Lollo 6 (8' st Crimi 6); Mbakogu 6 (19' st Lasagna 7).
A disp.: Colombi, Sabelli, Zaccardo, Porcari, Verdi, Mancosu, Daprelà.. All.: Castori 7
Arbitro: Russo
Marcatori: 42' Di Gaudio (C), 18' st Ionita (V), 22' st Lasagna (C)
Ammoniti:
Pisano (V); Suagher, Poli, Crimi (C)
Espulsi:
45' st Rebic (V) per doppia ammonizione