Genoa, passo falso col Carpi: 1-2

A Marassi Grifone in dieci per 80' per l'espulsione di Pavoletti. Inutile il gol di Figueiras

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Passo falso del Genoa a Marassi. La squadra di Gasperini perde 2-1 col fanalino di coda Carpi. Pavoletti si fa esplellere al 7' per una gomitata su Gagliolo e lascia subito il Grifone in dieci, poi Figueiras sblocca il match all'8'. Nella ripresa Borriello avvia la rimonta al 57' con un sinistro rasoterra, poi Zaccardo firma la rete del vantaggio all'81' in contropiede. Per il Carpi è la prima vittoria in trasferta.

Colpo grosso a Marassi per il Carpi. Castori torna da Genova col bottino pieno e il secondo successo stagionale. Ma non solo. Dalla trasferta ligure, gli emiliani rientrano infatti con il morale alto. Soprattutto per come è arrivata la vittoria. D'accordo, l'espulsione di Pavoletti ha segnato il match. Ma questo non toglie nulla alla prova del Carpi, che stacca il Verona all'ultimo posto in classifica e continua a sperare nella salvezza. Il Frosinone, quart'ultimo, del resto è solo a cinque punti. E tutto non è ancora perduto. Specie se la banda di Castori continuerà ad affrontare le prossime gare con la stessa grinta e con questo Borriello. Discorso diverso invece per il Genoa, che interrompe la striscia di quattro risultati utili consecutivi ed esce da Marassi a testa bassa. Il rosso di Pavoletti ha rovinato tutto, è vero. Ma il vantaggio, e poi il pareggio, forse si potevano gestire meglio anche in inferiorità numerica. A tratti il Grifone ha giocato bene e Gasperini a un certo punto ha provato anche a vincere la partita, ma non era la domenica giusta per l'impresa. Niente di grave, per carità, ma la classifica non lascia proprio tranquilli. 
Al Ferraris il Genoa parte forte. L'accoppiata Laxalt-Gakpe funziona bene e il Carpi soffre le incurisioni sulla sinistra. Rincon e Tino Costa prendono subito in mano il gioco in mezzo al campo, ma dopo solo sette minuti Pavoletti rifila una gomitata a Gagliolo e lascia il Grifone in dieci. Un rosso che rompe gli equilibri e accende la gara. A passare però è il Genoa, che un minuto dopo va incredibilmente in vantaggio con un bel destro di Diogo Figueiras. In inferiorità numerica, ma avanti di un gol, la squadra di Gasperini prova a riorganizzarsi e piazza Gakpe a fare la prima punta. Il Carpi invece allarga la manovra e spinge sulle corsie con Pasciuti e Martinho. Matos sfiora la rete del pari al 14', poi rischia l'espulsione per un fallo su Izzo. Col passare dei minuti il Carpi guadagna metri e pressa alto. Il Genoa invece serra le linee per respingere l'assalto con l'uomo in meno. Rincon e Costa la mettono sulla lotta e il Grifone non rinuncia a giocare palla a terra sulle ripartenze. Izzo spreca di testa al 34' su perfetto assist di Tino Costa, che al 39' va vicino al raddoppio con un sinistro al volo.  In campo si lotta su ogni palla, con continui capovolgimenti di fronte. Al 40' miracolo di Perin su Martinho, poi sulla respinta Zaccardo fallisce il bersaglio grosso. Dall'altra parte invece tocca a Belec salvare su una bella girata di Gakpe. Preoccupato, Gasperini leva Figueiras e rinforza la linea difensiva con De Maio e il primo tempo si chiude col Grifone in vantaggio. 
Nella ripresa il Genoa gioca di rimessa e mette sempre paura ogni volta che parte. Castori si gioca subito il tutto per tutto e risponde mandando in campo Borriello al posto di Matos e Di Gaudio al posto di Martinho. Il Grifone in mezzo al campo ha due giganti: Tino Costa e Rincon. Ma non basta. Al 58' il grande ex Borriello pareggia i conti con una rasoiata di sinistro e fa crollare il muro rossoblù. Raggiunti, gli uomini di Gasperini si disuniscono e cominciano a sentire la fatica. Scatenato, Borriello guida la rimonta e sfiora il radDoppio. Ma il Genoa non molla. Izzo sbaglia da buona posizione, poi Gasperini prova a vincere e fa entrare Pandev al posto di De Maio. Castori replica con Lasagna e gli ultimi minuti sono un tiro al bersaglio verso la porta di Perin. Sulle gambe, i padroni di casa reggono fino all'80', poi tocca a Zaccardo, in contropiede, completare la rimonta col piattone. Nel finale Rincon prova a riaccIuffare il pareggio, ma Belec si supera e abbassa la saracinesca. Per il Carpi è il primo squillo esterno. Il Genoa, per ora, deve invece accantonare il sogno europeo. 

Borriello 7: entra nella ripresa e cambia subito il match. Con lui davanti il Carpi ha un altro passo. Segna, va vicino al raddoppio in un paio di occasioni e fa segnare Zaccardo
Zaccardo 7: primo tempo soft, si sveglia poi nella ripresa proponendosi con continuità. Il gol della vittoria corona la prestazione
Belec 7: salva il risultato nel finale su Rincon e poi altre belle parate
Pavoletti 4: la sua espulsione pesa sul match. Evitabilissima la gomitata a Gagliolo
Rincon 7: in mezzo al campo è un gigante. Corre per tutti, recupera palloni e imposta
Tino Costa 6: tutto benissimo fino al gol di Borriello, poi Gasperini, infuriato, lo leva da campo per non aver bloccato l'azione

GENOA-CARPI 1-2
Genoa (3-4-3): Perin 6; Izzo 5,5, Burdisso 5,5, Ansaldi 6; Diogo Figueiras 6 (43' De Maio 5,5 - 25' st Pandev 5,5), Rincon 7, Tino Costa 6 (12' st Ntcham 5,5), Laxalt 5,5; Lazovic 5,5, Pavoletti 4, Gakpé 6.
A disp.: Lamanna, Ujkani, Cissokho, Tachtsidis, Capel. All.: Gasperini 5
Carpi (4-4-1-1): Belec 7; Zaccardo 7, Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 6; Pasciuti 5,5, Cofie 6, Lollo 6, Martinho 5,5 (9' st Di Gaudio 6,5); Matos 5 (6' st Borriello 7); Mbakogu 5,5 (29' Lasagna 6). 
A disp.: Brkic, Cofie, Lazzari, Wilczek, Gabriel Silva, Marrone. All.: Castori 6,5
Arbitro: Gavillucci
Marcatori: 8' Figueiras (G), 12' st Borriello (C), 36' Zaccardo (C)
Ammoniti: Matos, Gagliolo, Borriello (C)
Espulsi: 7' Pavoletti (gioco violento)

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