Esame di maturità fallito per il Milan di Mihajlovic contro un Carpi a cui è bastato giocare con ordine e compattezza per congelare le trame offensive studiate dal serbo. Un mezzo passo falso pesante guardando alla classifica che invece di permettere ai rossoneri di avvicinare il quarto posto della Roma, ha visto il sorpasso del Sassuolo e l'aggancio dell'Atalanta con annesso ottavo posto. Per la terza volta nelle ultime quattro partite, inoltre, la bocca di fuoco milanista è rimasta all'asciutto, creando pericoli alla porta di Belec solo negli ultimi sei minuti d'assedio. Contro la difesa più battuta del campionato, anche dopo questo 0-0, resta un'aggravante al netto di tutti i meriti per la partita tatticamente perfetta impostata da Castori.

Sì perché il Carpi non ha rubato nulla sul campo, anzi. Con un ritmo di gioco intenso e un'ottima compattezza tra i reparti, i biancorossi hanno imbrigliato il centrocampo rossonero per larghi tratti di partita concedendo la prima occasione a Cerci ben oltre la mezz'ora, sprecata da un controllo impreciso dall'esterno. Prima invece il movimento di raccordo di Borriello e la forza fisica di Lasagna avevano messo in difficoltà la retroguardia del Milan con Donnarumma bravissimo a volare in angolo sul destro di Lollo al 13'. Prima dell'intervallo il Milan alza il ritmo ma la pressione porta solo all'occasione firmata Niang con una conclusione da fuori area respinta da Belec. Ma è il Carpi a recriminare per un contestato contrasto con Lasagna, Alex e Donnarumma protagonisti.

Nella ripresa il copione non cambia. Il centrocampo rossonero pur guadagnando metri non ha trovato nel predominio tattico e tecnico il varco giusto e con un'intensità appena sopra il minimo sindacale, per l'organizzata fase difensiva del Carpi è un gioco da ragazzi limitare i pericoli. Le occasioni arrivano solo nel finale quando il Milan con in campo quattro attaccanti ha cercato di gettare il cuore oltre l'ostacolo, in questo caso di nome Belec. Missione impossibile perché il portiere di scuola Inter si esalta su Kucka e Luiz Adriano blindando la porta e il punticino conquistato che per la classifica forse conterà fino a un certo punto, ma per il morale è manna dal cielo. L'esatto opposto per il Milan e Mihajlovic.

Letizia 7 - Partita di ottimo livello nelle due fasi. In difesa è perfetto e decisivo con almeno un paio di interventi. Davanti non fa mai mancare il proprio sostegno.

Donnarumma 6,5 - Fa solo una vera parata ed è spettacolare. Per il resto del match però gioca da portiere moderno: coi piedi, al limite dell'area e anticipando le giocate avversarie. Altra buona prova.

Borriello 6,5 - Ci mette fisico ed esperienza per provare a mettere in difficoltà la difesa rossonera. Ce la fa giocando bene in coppia con Lasagna, ma senza mai trovare il tiro giusto.

Bacca 5 - Chi l'ha visto? Il colombiano, che non segna dal primo novembre scorso, conferma il momento negativo anche contro la difesa più battuta del campionato.

Belec 7 - Più che decisivo nel finale sul colpo di testa di Kucka. Blinda il risultato in una serata tranquilla per più di un'ora di gioco.

Niang 6 - Davanti è l'unico tra gli attaccanti che prova a fare qualcosa, ma questa volta è impreciso tecnicamente.

CARPI-MILAN 0-0
Carpi (4-4-1-1): Belec 7; Zaccardo 6,5, S. Romagnoli 6,5, Gagliolo 7, Letizia 7; Pasciuti 6,5, Cofie 6, Lollo 6, Martinho 6 (8' st Di Gaudio 6); Lasagna 6,5 (27' st Mbakogu 6); Borriello 6,5 (42' st Gabriel Silva sv). A disp.: Brkic, Spolli, Marrone, Lazzari, Matos. All.: Castori 6,5
Milan (4-4-2): Donnarumma 6,5; Abate 6, Alex 6, A. Romagnoli 6, De Sciglio 6; Cerci 5 (23' st Luiz Adriano 6), Kucka 6, Montolivo 5,5, Bonaventura 6; Bacca 5, Niang 6. A disp.: Abbiati, Livieri, Calabria, Zapata, Mexes, Poli, José Mauri, De Jong, Honda, Suso. All.: Mihajlovic 5,5
Arbitro: Irrati
Marcatori: -
Ammoniti: Alex, A. Romagnoli (M)
Espulsi: nessuno