Zaza: "Al WH male per colpa mia"

L'ex Juve si presenta: "In Premier non ci stavo con la testa, sono qui per giocare e fare gol importanti"

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"Sono felice di essere al Valencia, al West Ham è andato tutto male sin dall'inizio, ma è stata soprattutto colpa mia". Sono queste le prime parole di Simone Zaza da nuovo giocatore del club spagnolo. Nella conferenza di presentazione alla stampa, che si è tenuta senza i vertici societari, l'ex attaccante della Juventus ha ammesso: "Prandelli mi voleva, quando si è dimesso pensavo che il Valencia si sarebbe tirato indietro e invece non è stato così".

"Prandelli mi ha detto la verità. Che la situazione è difficile, ma che la squadra è forte. Ho visto la città in questi giorni e mi piace. È molto simile all'Italia. La spiaggia, il sole ... mi hanno detto che si vive bene e che i tifosi sono esigenti, ma questo è normale, se le cose vanno male. Se vanno bene, qui si vive molto bene", ha proseguito Zaza.

"Ho scelto il Valencia perché è il club che mi ha cercato con maggior insistenza. Conosco la situazione, ma io voglio giocare e i dirigenti mi hanno dato tanta fiducia", ha detto l'ex Juve, per nulla spaventato dalla classifica degli spagnoli, quartultimi a 4 punti dalla zona retrocessione. "Conosco la situazione che vive oggi il Valencia, la conoscevo prima di firmare, però ho fiducia nella squadra, in me stesso e nel club. Qui ci sono molti giocatori forti e credo che si possa far bene", ha affermato.

Zaza, insomma, accetta la sfida. Promette di "fare gol per vincere, gol importanti" e confessa che prima di accettare si è consultato con Emiliano Moretti, nel club spagnolo dal 2004 al 2009, e con l'amico Alvaro Morata: "Lui è felice del fatto che ora siamo vicini. Mi ha detto che posso fare bene qui. Mi conosce e mi ha detto che per me è meglio vivere qui che altrove. Sa come sono".

Zaza ha scelto la maglia numero 12 per ricominciare, con l'obiettivo di conquistarsi la riconferma del club ("Sono venuto qui per restare più di sei mesi. Penso di poter fare bene"), ma soprattutto per lasciarsi alle spalle la brutta esperienza in Premier League: "Ero entusiasta di andare in Premier, pensavo fosse un calcio che si adattava bene alle mie caratteristiche, ma tutto è andato male fin dall'inizio con il West Ham. La colpa è stata soprattutto mia. Non stavo bene con la testa, ero pessimista e giù di morale. E' stata un'esperienza che ho vissuto molto male, in un ambiente e una cultura diversa dalla mia. Ora sono qui anche se mi dispiace non essere riuscito a dimostrare in Inghilterra quanto valgo".

In Spagna potrà far vedere le sue doti ben presto, forse già sabato, ma Zaza non ha fretta: "La cosa principale è cominciare bene, con la giusta concentrazione e tranquillità, poi le cose verranno da sole. La cosa più importante adesso è aiutare la squadra a risollevarsi in classifica".

LE CIFRE DELL'AFFARE
La Juventus ha reso noto tramite il proprio sito ufficiale, le cifre dell'operazione. Simone Zaza si trasferisce al Valencia in prestito oneroso di 2 milioni di euro, con un riscatto obbligatorio da parte della società spagnola fissato a 16 milioni di euro, più 2 di bonus legati a determinate condizioni, qualora Zaza disputi un determinato numero di partite ufficiali entro il 30 giugno 2017.

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