United, Mou "chiama" Perisic

Il tecnico del Manchester alla vigilia della sfida contro il Barcellona: "Servono un centrocampista e un esterno d'attacco. Ma non faccio nomi"

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L'arte della diplomazia di Mourinho non basta a nascondere i suoi desideri: "Sono felice della mia squadra ma vorrei 2 giocatori. Un centrocampista che dia equilibrio e un giocatore d'attacco che sappia sfruttare le fasce e darmi più opzioni in attacco". Il riferimento all'interista Perisic è chiaro nella conferenza stampa che precede la sfida di ICC tra United e Barcellona. Poi Mou riflette sul mercato: "E' fuori controllo, certi club spendono troppo". 

Mourinho non si sottrae alle domande di mercato anche se prova a non essere troppo diretto: "Non parlo mai di giocatori che appartengono ad altre squadre. A me non piace se arriva un allenatore e parla dei miei giocatori. Non è corretto. Dico solo che vorrei due giocatori ma forse ne arriverà solo uno" ammette lo Special One che si prepara ad affrontare il Barcellona. Eppure dalla sua descrizione appare abbastanza chiaro il riferimento a Ivan Perisic, sui cui comunque l'Inter non intende fare sconti

Mou non risparmia una frecciatina alle big d'Europa che stanno facendo impazzire il mercato con cifre astronomiche. Nel mirino del portoghese sembrerebbe esserci il City ma anche il Psg e il Real, pronte a fare follie per Neymar e Mbappè: "Tutti i club stanno prendendo buoni giocatori, tutti stanno investendo tanto. Si sta pagando tantissimo per i giocatori, alcuni club stanno pagando troppo e così stanno creando un mercato molto strano e assolutamente fuori controllo. Ma questa è la realtà attuale". 

In conferenza con Mourinho anche Paul Pogba che si candida al ruolo di leader nel post-Ibra: "Zlatan ovviamente è un grande leader, anche fuori dal campo. Io sono venuto qui per diventare un leader del genere. Sono venuto qui lo scorso anno, abbiamo giocato insieme e vinto migliorando molto come giocatori e come squadra. Ho imparato molto da Ibra e da tutti i giocatori che sono dei veri leader. Per me è stato un grande cambiamento venire qui senza poter giocare la Champions. Ma ora siamo sulla strada giusta, lo scorso anno abbiamo vinto tre trofei e siamo tornati in Champions. La squadra è migliorata e può continuare a farlo ancora".  

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