United e Mourinho, è crisi nera: per i tifosi è come Van Gaal

Terza sconfitta consecutiva, lo Special One se la prende con Shaw. Ma i tifosi sono furiosi

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Il mondo capovolto. Il Watford che spazza il Manchester United, Mazzarri che mette la maschera da Special One e travolge Mourinho. E José che di colpo sembra tanto Louis Van Gaal. Non finisce l'incubo per i tifosi dello United: la settimana dei Red Devils era iniziata con la sconfitta nel derby col City, è proseguita con il capitombolo in Europa League col Feyenoord e si è conclusa con il ko con il Watford.

Sul banco degli imputati in tanti, non ultimo Pogba. Ma sono i numeri a condannare, almeno in questo inizio di stagione, José Mourinho. Il portoghese non perdeva tre partite di fila dal 2006: si può tranquillamente dire che è stata la settimana peggiore per Mou negli ultimi dieci anni. E ancora: lo Special One in Premier League sta letteralmente annaspando. L'avventura col Chelsea e questa nuova con lo United hanno solo e soltanto numeri negativi: 14 ko in 32 partite, nelle ultime 21 giocate dall'inizio della scorsa stagione ha una percentuale di sconfitte del 33%. Numeri poco speciali.

Come spesso accade il portoghese ha cercato di distogliere l'attenzione generale focalizzando le proprie critiche sia sull'arbitro che sui singoli giocatori. Il colpevole di giornata, in particolare, è Luke Shaw. Il terzino, dopo essere stato sostituito, ha subito la rabbia del tecnico, che lo ha criticato per un atteggiamento difensivo completamente sbagliato: "Abbiamo preso il secondo gol perché il nostro terzino sinistro è rimasto a 20-25 metri dall'ala che ha potuto ricevere il pallone. Invece bisogna stare vicino, bisogna pressare. Se non lo si fa, si va contro ai nostri piani". Le prime pagine dei tabloid hanno dato ampio risalto alla vicenda. In tutto questo la pazienza dei tifosi è arrivata al limite. Lo United sta rivivendo gli spettri del recente passato, tra i vari Moyes e Van Gaal, evocato su Twitter.

"Non faccio voli pindarici, noi pensiamo solo a salvarci, bisogna fare tanta strada". Resta con i piedi per terra Walter Mazzarri anche dopo il successo del suo Watford sul Manchester United di José Mourinho: il tecnico italiano si gode la vittoria, guardando però in prospettiva. "Se riusciamo a giocare alla pari con queste grandi squadre è un successo - ha detto Mazzarri ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" - Da trent'anni il Watford non batteva lo United, ma questo lo dicono le statistiche: noi allenatori guardiamo ad altro. Per quest'anno vogliamo costruire, crescere con calma: l'obiettivo è la salvezza, tutto quello che viene è in più. Bisogna costruire qualcosa per i prossimi anni".

Quanto al campionato italiano, Mazzarri ha sottolineato che "non sarà scontato poiché ci sono squadre che possono dare fastidio alla Juve la quale, certo, resta la principale candidata alla vittoria. Ma vedo molto bene anche il Napoli, ha un ottimo allenatore, queste due sono più avanti delle altre".

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