Tra Atletico e Real regna l'equilibrio

Derby di Madrid senza gol, il Barcellona scappa a +10

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Il primo derby di Madrid al Wanda Metropolitano si chiude senza vincitori né vinti. Atletico e Real non tirano mai indietro la gamba, giocano su ritmi intensi per tutto l'arco dei 90' ma si perdono praticamente sempre nel momento topico della giocata decisiva. Come testimoniano le occasioni, lo 0-0 è lo specchio di un equilibrio perenne – sia dal punto di vista del gioco che delle occasioni – evidente dal primo minuto al triplice fischio.

Due popoli opposti, due squadre con la benzina a mille, e a prevalere – almeno all'inizio – è la gran voglia di mettersi in mostra dei colchoneros (Correa dopo una manciata di minuti si divora il vantaggio dopo essersi ritrovato il pallone tra i piedi), che vincono tutti i contrasti a centrocampo e arginano con ordine le sortite del Ronaldo degli ultimi tempi della Liga: presente sì, decisivo un po' meno. L'ultimo (e unico) gol in campionato del portoghese resta quello segnato contro il Getafe.
L'agitazione di Simeone e Zidane alimenta i ritmi già elevati di un derby senza tregua. Col passare dei minuti il Real prende un po' di spazio, Kroos e Ronaldo aprono il centrocampo con fraseggi perfetti arginando allo stesso tempo la pressione avversaria. Il tedesco sfiora anche lo 0-1 dopo un doppio “dai e vai” con CR7. Caso vuole, però, che per i blancos la migliore occasione del primo tempo arrivi da una sponda di testa di Casemiro: un coraggiosissimo Ramos si lancia in tuffo rimediando un colpo di testa senza fortuna, un'emorragia dal naso per un colpo involontario di Hernandez e la conseguente sostituzione a inizio secondo tempo.
Il copione dell'Atletico si ripresenta puntuale: chiuso a riccio, l'ingresso di Carrasco riesce solo in parte a oliare i meccanismi offensivi che si limitano – in parecchi casi – al contropiede per Griezmann. Il Real cerca spesso e volentieri la fascia sinistra, sfonda anche centralmente e andrebbe in vantaggio (75') se quello davanti a Oblak non fosse l'ombra del Ronaldo che conoscono tutti. Il pari a occhiali non è un'opzione, i due colossi in panchina cambiano i terminali (entrano Torres e Asensio) ma a sfiorare l'1-0 per l'Atletico è Gameiro, bloccato solo dal salvataggio sulla linea di Varane. Nella parte finale del match il Real si fa sotto sempre di più: il tiro ribattuto (88') di Ronaldo in piena area di rigore è l'istantanea perfetta del momento del portoghese.
Il pareggio favorisce solo il Barcellona, che allunga a +10 su entrambe. E domani il Valencia può fare lo stesso: vincendo contro l'Espanyol, infatti, si porterebbe a un più sicuro +6 sulle madrilene.

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