"Ibra, ultima stagione allo United"

L'attaccante dello United: "La Nazionale mi manca, la porta non è chiusa ma non voglio tornare solo perché sono qualcuno"

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Nella conferenza che precede il Monday Night con il Crystal Palace, Mourinho ha fatto il punto sul futuro di Ibrahimovic. "Pensiamo tutti che sia la sua ultima stagione al Manchester United - ha spiegato - Sarà solo una sua decisione se andare avanti o smettere. Penso si sia meritato il diritto di scegliere per la sua vita e il suo futuro. Solo quel terribile infortunio ha spezzato le due fantastiche stagioni che avrebbe potuto avere con noi".

C'è del rammarico nella parole di Mourinho a causa del grave infortunio ai legamenti dello scorso aprile che ha fermato la grande stagione di Ibra con la maglia dei Red Devils. Lo Special One spiega perché, da dicembre, lo svedese non è ancora tornare a giocare. "Questa stagione è stata davvero difficile per lui. Non è infortunato, il problema è che non si sente totalmente felice, totalmente pronto e completamente convinto di essere in condizione di aiutare la squadra in questo momento. E' un ragazzo talmente onesto e un tale campione che vuole solo tornare quando proverà quella sensazione che gli dice 'Sono completamente pronto per farlo'. Sta lavorando duro e, si spera, la sua evoluzione lo porterà a quel livello che vuole raggiungere per avere una risposta positiva".

L'idea di giocare un Mondiale, l'ultimo della carriera, affascina anche uno come Ibrahimovic. Nonostante l'addio alla Nazionale dopo l'Europeo del 2016, Zlatan ha parlato della possibilità di andare in Russia con la Svezia: "La Nazionale mi manca e non credo che qualcuno mi debba chiamare. Se voglio tornare lo faccio" ha dichiarato alla stampa scandinava. L'attaccante dello United sta recuperando da un problema al ginocchio.

L'ultima partita di Ibra con la maglia gialla è stata contro il Belgio a Euro 2016: un addio poco glorioso, in realtà, visto che la Svezia non superò la fase a gironi. In Nazionale l'attaccante classe '81 ha totalizzato in oltre 15 anni di attività 116 partite realizzando 62 gol: ne è stato capitano e simbolo. Dopo il suo addio, però, la selezione scandinava è riuscita in una vera e propria impresa, e l'Italia, purtroppo, lo sa bene: ottenere la qualificazione a Russia 2018 a danno prima dell'Olanda poi degli Azzurri. E ora che il pass per Russia 2018 è in tasca, Ibra, che si è tolto poche soddisfazione con la Nazionale, potrebbe ripensarci e rimettersi a disposizione. In realtà ora l'ex attaccante di Juve, Inter e Milan è alla ricerca della completa guarigione dopo la rottura del crociato lo scorso anno, il ritorno in campo dopo 7 mesi e nuovi problemi accusati al ginocchio. Il suo rientro in campo con il Manchester United è previsto nelle prossime settimane e la sua condizione fisica sarà determinante per poi fare, eventualmente, considerazioni in ottica Mondiale: "La porta non è chiusa per niente in realtà ma non voglio venire solo perché sono qualcuno" ha aggiunto Ibra. "Ma non puoi concentrarti sulla squadra nazionale se non giochi, la gente ne sta parlando quando non sono nemmeno nell'elenco" ha aggiunto riferendosi proprio alla sua condizione da ritrovare.

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