Svezia, Ibra non è più il Re

Il capitano della Nazionale succede a Zlatan che per la prima volta dopo 10 anni non è il miglior giocatore del Paese scandinavo

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Ogni regno ha la sua fine. E quanto la Svezia sia stata capace di lasciarsi alle spalle l'era Ibrahimovic lo ha dimostrato sul campo a spese della Nazionale italiana. Per la prima volta dopo 10 anni, infatti, Zlatan non è considerato il miglior giocatore del paese scandinavo. Il Pallone d'Oro svedese, infatti, va ad Andreas Granqvist, capitano della selezione che ci ha lasciato fuori dal Mondiale. "Sono incredibilemnte orgoglioso" ha detto il difensore.

Dal 2007 a oggi, infatti, Ibra non aveva avuto rivali e si era sempre aggiudicato il riconoscimento di miglior giocatore di Svezia. Ma il tempo passa e soprattutto Zlatan paga il grave infortunio che lo ha fermato ad aprile dello scorso anno e che gli ha permesso di rientrare in campo solo nell'ultimo week end con i 15 minuti giocati contro il Newcastle. Mourinho e il Manchester United lo hanno aspettato, la Svezia no. In tutti questi mesi la nazionale di Jan Andersson si è guadagnata la qualificazione a Russia 2018 eliminando l'Italia in un playoff che la vedeva nettamente sfavorita. E l'ex difensore del Genoa è il simbolo di una Nazionale che ha perso la sua stella ma ha aggiunto compattezza e solidità. A 33 anni Granqvist si gode così un riconoscimento unico per la sua carriera: "Sono incredibilmente orgoglioso e grato di essere qui e ricevere il Pallone d'Oro, questo per me significa tantissimo. Voglio ringraziare tutti i club in cui ho giocato e che mi hanno reso il giocatore che sono" ha detto il giocatore che ha battuto il favorito Forsberg, nuova star della Nazionale gialloblu e da molti ritenuto l'erede di Ibra. 

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