E' José Maria Callejon la grande novità dei convocati della Spagna per i match di qualificazioni al Mondiale di Russia 2018 contro Italia (6 ottobre) e Albania (9 ottobre). Al ct Julen Lopetegui non è passato inosservato lo splendido inizio di stagione dell'attaccante del Napoli, che ritrova la maglia della Furie Rosse a distanza di quasi 2 anni (il 18-11-2014 a Vigo contro la Germania la sua seconda e ultima gara in Nazionale).
A 29 anni suonati Callejon torna a vestire la maglia della Nazionale. Ai tifosi del Napoli (ma non solo) sembrava davvero incomprensibile come un giocatore del calibro dello spagnolo venisse regolarmente snobbato dalle Furie Rosse. Chiedere a Sarri se mai rinuncerà al suo apporto: nemmeno sotto tortura probabilmente. Invece Callejon ha raccolto solo due presenze con le Furie Rosse, una quarantina di minuti concentrata in tre giorni: il debutto il 15 novembre 2014 contro la Bielorussia (entrato al 69'), la seconda e ultima apparizione il 18 novembre contro la Germania (dentro al 70'). Poi il nulla cosmico.
C'è voluto dunque il doppio fallimento a Brasile 2014 e Francia 2016, con la conseguente rivoluzione firmata Lopetegui, per rendere giustizia all'attaccante del Napoli, sempre snobbato da Del Bosque. Un premio a questo ragazzo silenzioso che parla solo con i gol: impossibile che il suo straordinario inizio di stagione (5 gol in campionato, assist e prestazioni super) passasse inosservato. Un pericolo in più per Ventura nella difficile corsa a Russia 2018.
Marta y mis niñas, familia, hermano, amigos. Sin todos vosotros estoy nunca hubiera sido posible! Sueño cumplido pic.twitter.com/D2QiR8tjV6
— Jose Callejón (@J21Calleti) 15 novembre 2014
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