Spagna a rischio Mondiale, Villar: "Sarebbe colpa del Governo"

Il presidente federale, sospeso dopo l'arresto della scorsa estate, avvisa: "Il Consiglio pretende che si annullino le elezioni senza che la legge lo consenta, la situazione è grave"

  • A
  • A
  • A

La Spagna rischia di essere esclusa dal Mondiale e la situazione, al momento, non pare così vicina a una soluzione. Nei giorni scorsi la Fifa (preoccupata per le ingerenze governative sulla federcalcio iberica, in particolare dall'ipotesi di nuove elezioni) aveva inviato una lettera alla federazione, avvisandola dei rischi concreti. E oggi il presidente federale Angel Maria Villar, sospeso dopo lo scandalo scoppiato in estate quando fu arrestato per corruzione, contrattacca: "Il Consiglio di Stato sta facendo in modo che la Federazione non rispetti le leggi, pretende che si annullino le elezioni senza che la legge lo consenta e sarà l'unico responsabile se la Spagna dovesse restare fuori dal Mondiale. Non sarà colpa mia, la situazione è grave".

Tutto è iniziato con lo scandalo scoppiato la scorsa estate, quando Villar - che nega di aver sollecitato l'azione della Fifa - venne arrestato insieme al figlio nell'ambito di un'operazione anticorruzione. Ora il Consiglio Superiore dello Sport (di fatto, il governo) vorrebbe che le elezioni venissero ripetute e ha investito della questione il Consiglio di Stato, di cui attende ora il parere. Un'ingerenza, agli occhi della Fifa, secondo cui un passaggio del genere costituirebbe una violazione del proprio statuto. "Chiediamoci perché conflitti di questa natura non avvengono in altri Paesi come la Germania, l'Italia o l'Inghilterra - ha detto Villar - dove lo Stato rispetta l'autonomia delle Federazioni". Il dirigente ha poi ribadito la propria innocenza: "Non credo di tornare in carcere perché non ho fatto nulla. La mia sospensione è ingiusta e dovrei essere ancora io a presiedere la Rfef".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti