Russia: Capello, divorzio da re

Titoli di coda per il ct italiano, in giornata dovrebbe arrivare l'esonero che porterà nelle tasche del tecnico di Pieris la cifra record di 25 milioni

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Fabio Capello e la nazionale russa stanno per dirsi addio. I deludenti risultati ottenuti dalla squadra, nelle qualificazioni per Euro 2016, stanno per far prendere una decisione drastica. I media locali ormai sono certi, Nikita Simonyan, presidente federale, comunicherà oggi l'esonero a Capello, che non sarà più quindi ct della Russia dopo 3 anni, decisiva la sconfitta interna contro l'Austria nell'ultimo match giocato.

Liberarsi di Don Fabio, però, costerà non poco alla Federazione. Il contratto, infatti, rinnovato nel gennaio 2014, presenta delle clausule ben precise. Accordo fino al 2018 per 7 milioni di euro l'anno più bonus e ricco risarcimento in caso di esonero: 25 milioni.

La sconfitta interna nell'ultimo match giocato contro l'Austria, che rischia di compromettere la qualificazione della Russia a Euro 2016, ha dato la decisiva accelerata. Al posto di Capello dovrebbe sedersi sulla panchina Leonid Slutsky, attuale allenatore del Cska Mosca.

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