Raiola su Ibrahimovic: "No a 100 milioni dai cinesi"

"Lui non vuole più soldi, Zlatan vuole vincere"

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Non tutti sono attratti dai soldi cinesi. Non Zlatan Ibrahimovic almeno che non ne ha poi così bisogno. Eppure dalla Cina le hanno provate tutte per portare lo svedese nel loro campionato: "Ibra ha rifiutato 100 milioni netti dai cinesi" ha svelato Mino Raiola. Lo svedese ha scelto il Manchester United: "Ha rifiutato perché lui non vuole più soldi. Vuole vincere". Per il momento si accontenti di un record: segnare in Europa con sette club diversi.

Nell'intervista rilasciata dal potente procuratore a "Il Giornale" sono diversi i temi toccati e non poteva mancare la parte sul chiacchierato Mario Balotelli: "E' un fenomeno, però è Balotelli. La sua fortuna è stata di essere adottato da persone fantastiche, ma in una città difficile e un po' razzista. Ha subito tanto da bambino, ma se avesse la testa di Ibrahimovic avrebbe già vinto 5 Palloni d'Oro. Invece è pazzerello, ma gli perdoni tutto perché è un bravo ragazzo". A Nizza sembra aver ritrovato il feeling con il gol: "Può ancora diventare un campione - ha continuato Raiola - e da un anno e mezzo ha messo il calcio davanti a tutto. La nascita di Pia l'ha cambiato. Però con lui puoi fare programmi alla giornata".
In Italia il nuovo che avanza è Donnarumma e con lui si parla di rinnovo al Milan, ma con calma: "Gigio diventerà anche meglio di Buffon, perché chi arriva nel futuro è sempre meglio del passato". Ma è il calcio in Italia in uno stato che fa innervosire Raiola: "Eravamo i migliori al mondo, avevamo i campioni. Intanto in Inghilterra hanno fatto gli stadi, in Germania hanno investito sui giovani e così via. Da noi ci vorrebbe una rivoluzione e meno male che sono arrivati i cinesi, ma quelli dell'Inter che sono gente seria e vogliono investire tanto". E sul Milan?: "Sono scettico. Se è tutto fatto perché non hanno ancora messo i soldi? Magari mi sbaglio, ma serve gente seria".

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