Giallo-Neymar. Dal Brasile: "Si deve operare". Emery: "Falso, può esserci col Real"

Il sito Globoesporte: va sotto i ferri, si ferma due mesi, vuole i Mondiali. Emery in conferenza smentisce

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La prima stagione di Neymar con il Paris Saint-Germain potrebbe essere già finita, dopo la frattura al quinto metatarso del piede destro rimediata contro il Marsiglia. Il sito Globoesporte, in Brasile, scrive che l'attaccante ha deciso di operarsi. "Stop di due mesi, ritorno in campo a maggio per esserci ai Mondiali". Ma il tecnico del Psg, Emery, in conferenza stampa smentisce questa tesi. "Neymar non sarà operato, vedremo come si evolve la situazione nei prossimi giorni. C'è una piccola speranza che ci sia contro il Real Madrid".

Poi sono arrivate le parole di Unai Emery in conferenza stampa a gettare acqua sul fuoco e a ridimensionare la questione, o almeno a rimandare la decisione legata al futuro del giocatore. Il tecnico del Psg ha spiegato: "Neymar non sarà operato, vedremo come si evolve la situazione nei prossimi giorni. È il primo che vuole giocare tutte le partite, per il Real Madrid è molto concentrato", ha aggiunto il tecnico spagnolo. "Penso che ci sia una piccola possibilità che sia pronto per la partita", ha proseguito Emery.

 "Distorsione alla caviglia e microfrattura al quinto metatarso". Questa la diagnosi diramata lunedì dal Psg. Un responso che aveva scatenato i media di mezzo mondo. Dalla Spagna, su As, e dal Brasile, su GloboEsporte, era arrivata l'indiscrezione bomba: ""Neymar si sottoporrà ad un intervento chirurgico al piede infortunato e potrebbe tornare in campo a maggio. Una scelta fatta per recuperare al meglio dall'infortunio, senza correre ulteriori rischi. E, soprattutto, una scelta fatta in ottica Mondiali. Con uno stop di due mesi, Neymar tornerebbe in campo giusto 30 giorni prima dell'inizio del Mondiale di Russia". Poi sono arrivate le parole di Emery a smentire la circostanza.

La radio spagnola Cadena SER ha contattato il dottor Ripoll, medico dello sport, che ha spiegato: "Difficilmente un giocatore può tornare in campo una settimana dopo un infortunio come quello di Neymar. Potrebbe magari fare un'infiltrazione e scendere in campo, ma ci sarebbe un altissimo rischio di rottura totale del piede o che il giocatore debba abbandonare il campo per il dolore. Io consiglierei a Neymar di non giocare".

Ci sono altri casi di infortuni simili che hanno avuto tempi di degenza piuttosto alti, come ad esempio Marcelo e Xabi Alonso, che rimasero fuori per mesi. "Nel caso del quinto metatarso importa poco che si tratti di frattura o microfrattura. Giocare siginifica rischiare di aggravare la situazione e in caso di ricaduta Neymar potrebbe stare fuori fino a un anno".

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