Parte forte il West Ham, che, spinto da tifo del proprio pubblico, sfiora il vantaggio con il Chicharito, che al 9' fa partire un tiro dalla distanza che esce di poco a lato. Il Tottenham soffre le ripartenze dei padroni di casa, che, però, non riescono a bucare la porta difesa da Lloris. La squadra di Pochettino si sveglia al 34': lancio di Eriksen per Alli, che mette al centro per Kane, che di testa batte Hart segnando la rete dell'1-0. Quattro minuti più tardi il Tottenham raddoppia sempre con Kane, che è il più veloce a raccogliere il pallone respinto da Hart, segnando a porta vuota la rete del 2-0. Il West Ham è stordito e 41' rischia il colpo del k.o, ma questa volta Kane sbaglia, mandando il pallone di poco a lato.

Il secondo tempo si riapre come la fine del primo, con il Tottenham in attacco a cercare la rete del 3-0, che arriva al 60' con Eriksen, che, di piatto, dopo aver raccolto una palla vagante in area, batte Hart. I padroni di casa, però, non mollano e al 65' accorciano le distanze con il Chicharito, che sugli sviluppi di un corner segna di testa la rete dell'1-3. Al 71 ' il Tottenham rimane in dieci uomini a causa dell'espulsione di Aurier, che riceve il secondo giallo per un intervento da dietro ai danni di Carroll. Il West Ham ci crede e all'87' trova la rete del 2-3 con Kouyate, che, di testa, batte Lloris. Nel recupero, i padroni di casa hanno l'occasione di pareggiare, ma la gran botta dal limite di Carroll finisce di poco alta sopra la traversa.

Nelle altre partite, tutto facile per il Manchester City e per il Chelsea di Antonio Conte, che rifilano rispettivamente cinque e quattro gol al Crystal Palace ed allo Stoke City. I Citizens, dopo un primo tempo in cui non riescono ad incidere in attacco, passano in vantaggio poco prima dell'intervallo grazie alla gran botta dal limite di Leroy Sane al 44'. Nella ripresa, è un assolo dei padroni di casa. Al 51' Sane veste i panni dell'uomo assist e serve un pallone al bacio per Sterling che, da due passi, non dà scampo al portiere avversario. 8 minuti più tardi l'inglese firma la sua personalissima doppietta per il gol del 3-0 che, di fatto, chiude la questione. Nel finale trovano la via del gol anche il Kun Aguero e Fabian Delph per il 5-0 che permette alla squadra di Guardiola di portarsi al primo posto in classifica insieme con il Manchester United di José Mourinho, vittorioso per 0-1 sul campo del Southampton. I Red Devils espugnano il St. Mary's Stadium grazie ad una rete del solito Lukaku al 20' del primo tempo.

E' Alvaro Morata, invece, il grande protagonista della vittoria del Chelsea di Antonio Conte che espugna il Bet365 Stadium con un rotondo 0-4. Ospiti che passano subito in vantaggio grazie alla rete dopo 2 minuti dell'ex bianconero, imbeccato alla perfezione dal connazionale Azpilicueta. Alla mezz'ora di gioco i Blues raddoppiano con un altro spagnolo, Pedro, che realizza un gol d'autore con una botta violentissima da fuori area che non lascia scampo a Butland. Nella ripresa Morata fa hat-trick e si porta a casa il pallone con altre due reti al 77' e all82'. Un successo che permette ai campioni di Inghilterra di portarsi a quota 13 in classifica, a -3 dalle due di Manchester. Vittoria casalinga per l'Everton che passa 2-1 contro il Bournemouth grazie alla doppietta di Niasse dopo il provvisorio vantaggio di King. Il Watford vince 1-2 in casa dello Swansea, mentre finisce a reti bianche il match tra Burnley e Huddersfield.

Nel posticipo, il Liverpool di Jurgen Klopp passa 2-3 sul campo del Leicester al termine di un match rocambolesco in cui le Foxes sprecano anche il calcio di rigore del potenziale pareggio con Vardy. Partono forte i Reds che, dopo 15 minuti, trovano subito la rete del vantaggio con il colpo di testa dell'ex romanista Salah su cross di Coutinho. Il brasiliano ex Inter è invece l'autore del raddoppio 8 minuti più tardi con la punizione gioiello che non dà scampo a Schmeichel. Nel recupero del primo tempo le Foxes accorciano con la rete di Okazaki sugli sviluppi di un corner viziata (forse) da un fallo di ostruzione del giapponese su Mignolet. Nella ripresa il Liverpool allunga di nuovo con Henderson al 69' ma un giro di lancette più tardi ci pensa Vardy a riportare a contatto i suoi con la rete del 2-3. Lo stesso bomber inglese avrebbe sui piedi il pallone del pareggio ma dagli 11 metri si lascia ipnotizzare da Mignolet, bravo a negargli la gioia della doppietta. Il forcing finale dei padroni di casa non sortisce gli effetti sperati e il match si chiude con un sofferto successo per i Reds.