Premier: Chelsea, basta Alonso

I Blues dominano ma passano di misura, l'Arsenal stende il Newcastle con una magia di Ozil

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Una rete di Alonso al 48' del 1° tempo regala al Chelsea di Antonio Conte la vittoria 1-0 sul Southampton nella 18a giornata di Premier League. I Blues macinano gioco ma riescono a passare solo di misura grazie a una punizione dell'ex Fiorentina. Domina anche l'Arsenal sul Newcastle di Benitez, ma per i tre punti serve una magia di Ozil al 23'. L'Huddersfield non concede scampo al Watford imponendosi 4-1. Reti inviolate tra Brighton e Burnley.

A Stamford Bridge il Chelsea non sbaglia. La squadra di Conte supera il Southampton concedendo poco e nulla all'attacco avversario guidato dal solo Manolo Gabbiadini come unica punta. I Blues prendono subito in mano il pallino del gioco, si rendono pericolosi con Cahill, Kantè e Alonso trovando sempre la pronta respinta di Forster. Poi ci pensa l'esterno Fiorentina a trovare il varco giusto al 48' del primo tempo con una punizione dalla distanza. Anche nella ripresa il ritmo della squadra di Conte è incessante con Hazard e ancora Alonso che non riescono a sorprendere Forster. Ci prova anche Morata, ma il risultato non cambia più.

L'Arsenal manda ancora al tappeto il Newcastle. Decima vittoria consecutiva dei Gunners contro i Megpies che sprofondano in una crisi sempre più nera in campionato. La squadra di Wenger fa la partita senza concedere nulla agli ospiti. Per il vantaggio è solo questione di tempo: ci pensa Ozil al 23' con uno splendido tiro al volo di sinistro a superare Elliot mettendo in discesa la partita per i Gunners. Iwobi e Sanchez provano a incrementare il vantaggio, il Newcastle alza il baricentro ma fa poco per riaprire la gara nella ripresa. Finisce 1-0. Un solo punto nelle ultime nove di campionato per i Megpies, i Gunners tornano invece al successo all'Emirates dopo il ko contro lo United.

Il Burnley rischia ma non cade sul campo del Brighton confermando il buon periodo di forma. Nel primo incontro in Premier tra le due squadre l'occasione migliore per il vantaggio è per i padroni di casa con Murray che si procura un calcio di rigore per poi sprecarlo con una conclusione che non centra lo specchio della porta. Il Burnley è più attento in difesa ma quando attacca sa far male: Tarkowski e Arfield si vedono respingere il tiro nel momento di massimo sforzo degli ospiti, il Brighton ci prova sul serio solo nel finale ma il gol non arriva. Finisce a reti inviolate

Un Huddersfield cinico e spietato si abbatte sul Watford dando un definitivo calcio alla crisi. A inizio ripresa i giochi sono già chiusi: al 6' Kachunga firma il vantaggio da distanza ravvicinata, Mooy raddoppia al 23' approfittando di una difesa del Watford in difficoltà, il rosso diretto a Deeney apre alla goleada e al 50' Depoitre può calare anche il tris. L'espulsione di Hogg riporta l'equilibrio numerico in campo, il Watford prova ad approfittarne ed accorcia con un destro da fuori area di Doucourè al 68'. Da quel momento in poi parte l'assedio con le conclusioni di Richarlison, Gray e Janmaat, ma nel finale arriva anche il poker di Mooy all'89' che fissa definitivamente il risultato sull'1-4.

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