Premier, pari per City e Arsenal

Il portiere della capolista al 91' para un rigore a Milivojevic: 0-0 col Crystal Palace. Pari anche per i Gunners con il West Bromwich

  • A
  • A
  • A

La marcia del Manchester City frena nella 21ª giornata di Premier League, in casa del Crystal Palace finisce 0-0: al 28' palo di Aguero, il grande protagonista è il portiere Ederson che al 91' para un rigore a Milivojevic. La squadra di Guardiola vola a +14 sul Chelsea secondo in classifica. L'Arsenal pareggia 1-1 col West Bromwich: Gunners avanti su autogol di McClean (83'), il pareggio su rigore di Rodriguez (91').

Per la capolista consueto schieramento offensivo: tridente con Sané, Gabriel Jesus e Bernardo Silva e mediana tutta fantasia e talento con Gundogan, Fernandinho e De Bruyne. Dall'altra parte i padroni di casa allenati da Roy Hodgson si presentano in attacco con Benteke e Zaha. Le emozioni più forti della prima frazione di gioco, però, non arrivano dalle occasioni da gol. A dare i brividi sono due infortuni: il primo capita al capitano del Crystal Palace, Scott Dann, che nel tentativo di fermare De Bruyne si infortuna al ginocchio destro: trasportato fuori in barella, al suo posto subentra Martin Kelly. Pochi minuti dopo è il City a dover rinunciare a Gabriel Jesus per infortunio, sempre al ginocchio, dentro il Kun Aguero per il brasiliano che lascia il campo in lacrime. Venendo alla cronaca del match: al 2' tentativo di Bernardo Silva che mette al lato con il sinistro, il Crystal Palace ci prova con Benteke (9') che a porta vuota colpisce Mangala che salva il City e con Van Aanholt (13') che col mancino mette i brividi a Ederson. Al 28' Aguero si accentra e col destro ci prova da fuori area, la sua conclusione viene deviata e si stampa sul palo alla destra di Hennessey.

Nella seconda frazione di gioco al 47' De Bruyne conquista una punizione dai 25 metri sulla destra, ma il belga centra in pieno la barriera. Al 57' ci pensa Gundogan a provarci ma il suo destro a giro sul secondo palo finisce fuori di un soffio. Proprio Gundogan subito dopo viene richiamato in panchina da Guardiola, al suo posto entra Sterling. Al 60' un colpo di testa di Aguero finisce tra le braccia di Hennessey. Al 63' occasionissima per il City con Sané che da due passi centra in pieno Hennessey che salva ancora i suoi. Al 69' ci prova ancora De Bruyne dal limite, conclusione centrale. La migliore occasione, però, capita al Crystal Palace con Townsend che da centro area, a porta spalancata, con il sinistro calcia alto sprecando un'opportunità d'oro. Risposta al minuto 81 con De Bruyne che con il destro, da centro area, vede la sua conclusione fermata da un salvataggio della difesa locale. Al 90' ecco l'emozione più grande con Sterling che mette giù Zaha in area del City e per l'arbitro è calcio di rigore per il Crystal Palace: dal dischetto si presenta Luka Milivojevic ma la sua conclusione, centrale, viene intercettata da Ederson che salva la capolista. Nel recupero altro infortunio, stavolta è De Bruyne a lasciare il campo in barella e al 96' l'ultima emozione con una punizione di Yaya Touré intercettata dalla barriera. Al triplice fischio si ferma a 18 la serie di vittorie consecutive in campionato della squadra di Guardiola, che vola comunque a +14 sul Chelsea secondo in classifica e +15 sullo United terzo.

Tre punti in palio importantissimi per l'Arsenal, imbattuto da cinque gare. Da affrontare c'è il West Bromwich Albion, ultimo della classe, ma la classifica è corta e gli uomini di Pardew possono provare a chiudere il 2017 con un timido sorriso. Wenger, invece, vuole mantenere la rotta e puntare alla 6ª vittoria consecutiva e festeggiare così le 811 panchine in Premier League. Dato meno confortante per il West Bromwich che non vince da 18 giornate. Parte subito aggressivo l'Arsenal con Alex Iwobi ma non riesce a concludere l'azione. Risponde il West Brom con Rodriguez che prova a metterla di testa ma respinge di forza Cech. Al 16' la grande occasione che sciupa Iwobi: servito da Sanchez trova il tiro ma la palla esce di poco sopra la traversa. È ancora Alex Iwobi protagonista, servito al limite dell'area calcia forte ma Foster risponde di riflessi e salva il risultato. Entrata dura di Barry, infortunio per Kolasinac che detta il primo cambio forzato per Wenger, al suo posto Ainsley Maitland-Niles al 37'. Tanto Arsenal nella prima fase di gioco ma il West Bromwich Albion stringe i denti. Non cambia la musica nel secondo tempo con i gunners a caccia del gol. L'Arsenal trova il vantaggio al minuto 83 con l'autgol di McClean ma il finale si accende ed i padroni di casa ottengono un calcio di rigore per un fallo di mano in area. Rodriguez dal dischetto all'89' segna la rete del pari. Termina 1-1 la sfida, l'Arsenal frena e rovina la festa ad Arsene Wenger, che non riesce a celebrare con una vittoria la sua partita numero 811 alla guida dei Gunners. L'allenatore alsaziano ha superato il record che condivideva da qualche giorno con sir Alex Ferguson.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti