Messi: "Mondiale? Spero che il calcio mi ripaghi"

L'argentino: "Non andare in Russia sarebbe stato il minimo storico per il Paese. E io sono molto contento della mia vita"

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Leo Messi si è confessato in esclusiva al sito Uefa.com parlando, soprattutto, di Russia 2018: "Sampaoli ha dichiarato che il calcio deve a Messi un Mondiale? L'ha detto anche a me. Spero che il calcio finisca per ripagarmi" ha detto l'argentino. A proposito del campionato del mondo: "Non esserci in Russia sarebbe stato un minimo storico per il paese". E sulla sua vita privata: "Sono molto contento di dove sono adesso".

Leo Messi ha parlato di calcio ma non solo: "Sono molto contento sia della mia vita personale che di quella professionale. Direi che sono in buona forma dentro e fuori dal campo. Sono molto contento di dove sono adesso. È vero, molte cose cambiano col passare del tempo. E anche il mio modo di giocare si e' trasformato. Si cresce e ovviamente si migliora, raggiungendo nuovi obiettivi". 

Il 2018 sarà l'anno del Mondiale e di una nuova occasione, forse quella della maturità, per Leo con la maglia dell'Albiceleste. Ma l'anno che deve arrivare sarà anche altro per Messi: "Se dovessi dire cosa sarò l'anno prossimo? Sarò papà per la terza volta". 

Inevitabile, comunque, parlare della Coppa del mondo e della fatica fatta dalla sua Nazionale per arrivarci: "Non è stato facile, perché in partite come Perù e Venezuela avremmo potuto fare decisamente meglio e invece ci siamo complicati la vita. Ma nella gara decisiva con l'Ecuador ci siamo fatti trovare pronti. Per come sono andate le cose, per me è stato un momento molto importante e speciale". E in caso di mancata qualificazione? "Perdere la Coppa del Mondo sarebbe stato un duro colpo per noi, per il team e per me personalmente. Non so come l'avrei preso. Lo stesso vale per il popolo dell'Argentina. Non esserci in Russia sarebbe stato un minimo storico per il Paese".

Mondiale significa anche ripensare alla finale in Brasile: "Le ferite della finale persa nel 2014 non guariranno mai. Dobbiamo solo conviverci e guardare avanti. Abbiamo ancora tanto da fare, ma stiamo crescendo e sono certo che la Nazionale potrà fare bene" ha concluso il fenomeno del Barcellona. 

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