Marsiglia-Atletico Madrid 0-3: Simeone conquista l'Europa League

Una doppietta di Griezmann trascina i Colchoneros, Gabi chiude i conti nel finale: Garcia deve arrendersi

  • A
  • A
  • A

E' festa grande per l'Atletico Madrid, che a Lione supera il Marsiglia per 3-0 e vince la terza Europa League della propria storia. La squadra di Simeone sblocca il match al 21' grazie Griezmann, che sfrutta un errore di Anguissa; il bis, in apertura di ripresa (49'), porta ancora la firma dell'attaccante francese mentre a chiudere i conti è il capitano, Gabi, che va a segno con un destro a incrociare (89').

LA PARTITA
A Lione è una notte di festa, di gioia, di addii, di rivincite, di conquiste. E' una notte piena di vita quella dell'Atletico Madrid, che conquista l'Europa League in mezzo a un intreccio di storie memorabili. L'uomo del match è Antoine Griezmann, che a due passi da casa indirizza la finale con una doppietta da campione prima del probabile congedo: dopo 4 anni da Colchonero c'è infatti il Barcellona - pronto a pagarlo oltre 100 milioni - ad attenderlo per una nuova sfida. C'è la vittoria di Angel Correa, nel 2014 operato per un tumore al cuore e stasera assoluto protagonista nella linea a 4 schierata in mediana. C'è poi l'addio di Fernando Torres, che lascia per sempre (da giocatore) il club dove è cresciuto con un trionfo europeo celebrato con la passerella concessagli da Simeone. E c'è soprattutto una squadra indistruttibile, l'Atletico Madrid, che dopo le due finali di Champions perse nel 2014 e nel 2016 regala un grande trionfo al proprio popolo: gli spagnoli, alla quinta finale europea negli ultimi 9 anni, riportano a Madrid l'Europa League dopo i successi nel 2010 e 2012.

E' stata una partita equilibrata per 20' e poi congelata dall'Atletico, che una volta in vantaggio non ha più concesso aria ai malcapitati francesi. Il brivido di paura provato dopo 4' è l'unico, piccolo, imprevisto in un match dove tutto, poi, funziona secondo i piani del Cholo Simeone. In apertura di gara, infatti, succede che gli spagnoli vengano sorpresi da un contropiede avviato da Payet, che mette Germain solo davanti al portiere: il destro del francese però termina largo e le chance dell'OM, sostanzialmente, terminano qua. I Colchoneros passano al minuto 21 grazie a Griezmann, che è letale in seguito a un brutto errore di Anguissa: Mandanda serve il centrocampista poco dopo l'area di rigore, ma il camerunese stoppa male la sfera su cui si avventa Gabi, che serve al centravanti francese il pallone dell'1-0. Da qui in avanti si vede l'Atletico che ormai conosce tutto il mondo: squadra corta, iniziativa lasciata all'avversario, movimenti sincronizzati, pressing feroce, spazi che non esistono per nessuno.

Il Marsiglia non riesce più a distendersi e al 32' subisce forse il colpo di grazia quando Payet, capitano e uomo di maggiore qualità, è costretto a uscire per un infortunio muscolare. Gli uomini di Garcia non riescono infatti a reagire e in apertura di ripresa subiscono il 2-0 di Griezmann: sugli sviluppi di una rimessa laterale dell'OM, l'Atletico ruba palla e Koke serve il centravanti, che davanti a Mandanda lo beffa con un raffinato tocco di mancino (49'). L'unica scossa dei francesi porta la firma di Mitroglu, entrato in campo troppo tardi (74') e pericoloso di testa all'81', con la palla che finisce sul palo. I titoli di coda iniziano poi a scorrere all'89', quando Gabi incrocia con il destro consentendo al Cholo - scatenato in tribuna perché squalificato - di rilassarsi e alzare in serenità le braccia al cielo. Dietro a questa macchina infernale c'è tutto il cuore e tutta l'astuzia di Diego Pablo Simeone, creatore e comandante di una squadra già entrata nella storia.

LE PAGELLE

Griezmann 9 - Qualità, fisico, mentalità. E' il padrone assoluto della scena, del campo, della finale. Sblocca la gara alla prima occasione, poi la blinda in apertura di ripresa. I fuoriclasse vivono per appuntamenti così.

Gabi 8 - Il leader carismatico della squadra è il primo a dare l'esempio. Grinta, concentrazione, cattiveria agonistica ed equilibrio nella zona più importante del campo: l'assist che apre le danze è suo, il gol che chiude il match pure.

Diego Costa 6,5 - Si vede molto meno del compagno d'attacco, ma lavora con grande intelligenza e generosità. E' sempre pronto a fare salire la squadra e ad aggredire, la sua esperienza fa parecchio comodo al Cholo.

Ocampos 6 - Schierato largo a sinistra, l'ex Milan e Genoa prova a combinare qualcosa nel primo tempo ed è certamente uno dei più vivi tra i francesi. Garcia lo toglie dopo nemmeno un'ora.

Anguissa 4,5 - Nel complesso la sua partita non è così gravemente insufficiente, ma l'errore che avvia la prima rete di Griezmann è qualcosa di imperdonabile in una finale.

Germain 4 - Dopo 4' ha la palla che potrebbe cambiare la storia del match: la calcia a lato malamente e poi sparisce dal campo.

IL TABELLINO

MARSIGLIA-ATLETICO MADRID 0-3
Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda 5,5; Sarr 6, Rami 5, Luiz Gustavo 5, Amavi 5,5; Anguissa 4,5, Sanson 5; Thauvin 4,5, Payet 6 (32' st Lopez 5,5), Ocampos 6 (10' st Njie 5); Germain 4 (29' st Mitroglu 6,5).
A disp.: Pelè, Rolando, Sakai, Kamara, Abdennour. All.: Garcia 4,5
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak 6; Vrsaljko 6 (1' st Juanfran 6), Gimenez 6,5, Godin 6,5, Lucas Hernandez 6,5; Correa 6,5 (43' st Thomas sv), Saul 6,5, Gabi 8, Koke 7; Griezmann 9 (45' st Torres sv), Diego Costa 6,5.
A disp.: Werner, Filipe Luis, Savic, Gameiro. All.: Burgos (Simeone squalificato 8)
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 21' e 4' st Griezmann (A), 44' st Gabi (A)
Ammoniti: 
Vrsaljko, Lucas Hernandez (A); Amavi, Luiz Gustavo, Njie (M)
Espulsi: -

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti