Il Psg al Parco dei Prinicipi prova a lasciarsi alle spalle la settimana in cui sono arrivate le prime due sconfitte in stagione contro Strasburgo e Bayern Monaco. La marcia della squadra di Emery riprende contro il Lilla al termine di una partita bloccata nei primi minuti. Prova a rompere lo stallo Dani Alves con una conclusione che manca lo specchio della porta. Identica la replica sul fronte opposto con Thiago Maia che spedisce abbondantemente al lato. La partita nelle fasi iniziali vive solo di conclusioni dalla distanza e a tentare la fortuna al quarto d'ora è Rabiot con un tiro che ancora non impegna Maignan. Il Lilla si chiude bene in difesa tenendo Ponce molto alto affidandosi alle ripartente. Di vere e proprie occasioni non ne arrivano fino al minuto 29: Pastore verticalizza per Mbappè sul vertice destro dell'area, l'ex Monaco crossa trovando l'inserimento perfetto di Di Maria che con un colpo di testa regala il vantaggio al Psg. Il Lille non ha il tempo per reagire: Mbappè ci prova con un'azione personale sul vertice destro, la conclusione sibila al lato della porta di Maignan. Poi è Pastore a cercare l'eurogol con un tiro dai trenta metri che termina di poco sopra la traversa.

Gli ospiti nonostante lo svantaggio non cambiano impostazione di gioco e provano a colpire unicamente in contropiede. Il Psg ringrazia e porta avanti una manovra lenta che raramente affonda nelle maglie della retroguardia del Lille. La formazione di Emery torna negli spogliatoi con il vantaggio minimo arrivato grazie all'unico tiro in porta di tutto il primo tempo. Nella ripresa il Lille capitola dopo pochi giri di lancette: Verratti recupera palla sulla trequarti, Cavani appoggia per Di Maria che serve Pastore, la difesa ospite sbanda e l'ex Palermo supera Maignan con una conclusione sotto la traversa. Score perfetto del Psg che trova il raddoppio al 49' con il secondo tiro nello specchio. Alla squadra di Emery non resta che mettere in ghiaccio la partita, il possesso palla riprende costante, le giocate nell'area avversaria sono poche ma quando arrivano il Lille non riesce a prendere le contromisure.

Al 72' Mbappè sfiora il tris su assist di Verratti, la conclusione indirizzata all'angolino basso trova la pronta reazione di Maignan che sventa la minaccia con l'aiuto del palo. Il primo sussulto degli ospiti arriva solo al 78', quando El Ghazi si libera al limite dell'area e lascia partire un tiro centrale che Areola controlla senza problemi. Il Lille sembra crederci solo nel finale. El Ghazi riesce ad accorciare le distanze all'87' approfittando di una leggerezza della retroguardia del Psg che lascia l'attaccante libero di concludere a tu per tu con il portiere. Il Psg però rischia poco e ci prova prima con Cavani, con una conclusione da fuori che non sorprende l'estremo difensore, poi con Mbappé che approfitta del forcing finale del Lille per colpire in contropiede, cavalcando dalla propria metacampo fino all'area avversaria per siglare il gol del 3-1 a porta vuota: il portiere del Lilla era salito in attacco in occasione di un corner, poi la ripartenza fulminante dell'attaccante che ha letteralmente seminato tre avversari.

MONACO-TROYES 3-2
Il Monaco prova a restare nella scia della capolista contro il Troyes. Al Louis II la squadra di Jardim va a caccia di continuità in un campionato in cui ha saputo brillare solo a corrente alternata. La prima parte di gara segue un copione preciso e prevedibile, con il Monaco in costante forcing offensivo grazie a un possesso palla che lascia poco gioco agli ospiti. Il dominio territoriale però non regala importanti occasioni e al 25' è il Troyes a trovare a sorpresa il vantaggio: Subasic sbaglia l'intervento regalando un facile tap in a Hyun-Sun.  È ancora il sudcoreano al 50' a mandare in tilt la retroguardia dei monegaschi: il retropassaggio è un regalo all'attaccante, Subasic prova a rimediare ma con il rinvio colpisce Hyun-Sun spalancandogli la porta per il raddoppio. Il Monaco prova a restare in partita, le conclusioni di Sidibe, Falcao, Jemerson e Glik non trovano lo specchio della porta. Ci pensa Deplagne al 70' a riaprire i giochi con un autogol che mette il punto esclamativo sul forcing della squadra di Jardim. Il Monaco preme con il piede sull'acceleratore, la partita è a senso unico e sale in cattedra uno scatenato Carrillo che all'85 firma il pari con un colpo di testa su assist di Joao Moutinho, poi all'88' trova anche il gol che vale una incredibile rimonta ancora di testa, questa volta su assist di Glik, per il 3-2 finale. I monegaschi restano a nove punti di distanza dalla capolista Psg.

LE ALTRE PARTITE
Un Dijon in netta ripresa cade in casa del Guingamp. L'espulsione di Haddadi apre alla vittoria dei padroni di casa che passano con Briand al 37' e Salibur al 40' per un doppio colpo che manda al tappeto il Dijon. Al 59' Coco cala il tris, poi Kerbrat al 66' mette in ghiaccio la partita per il 4-0 finale

Il Tolosa sembra soffrire contro il Caen tra le mura amiche, ci pensa un'autogol di Da Silva al 61' a sbloccare il risultato. Gli ospiti provano timidamente a raddrizzare la partita a inizio ripresa, ma un rigore di Gradel al 74' firma il definitivo 2-0.

Il fanalino di coda Metz prova a sorprendere il Rennes al termine di una gara dominata. A siglare il gol del vantaggio è Mollet al 41' con un violento mancino sul primo palo, ma all'86' Mubèlè firma il gol dell'1-1.

Un Angers in crisi nera va a caccia di punti salvezza contro il Montpellier. Dopo un primo tempo dalle poche emozioni la sblocca Mbenza al 51', ma la replica dell'Angers arriva al primo affondo con Ekambi che al 56' conclude dopo una doppia triangolazione siglando l'1-1.