Ligue 1: poker Psg a Ranieri

Cavani apre e chiude i giochi nel poker della squadra di Emery

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Il Nantes di Ranieri non riesce a fermare il Psg al Parco dei Principi. La squadra di Emery fatica a trovare varchi in avvio, poi Cavani al 38' e una conclusione beffarda di Di Maria al 42' regalano il doppio vantaggio. Il Nantes prova a riaprire i giochi al 60' con Nakoulma, ma al 65' arriva il tris firmato da Pastore con la complicità di Tatarusanu. Al 79' è ancora Cavani ad andare in rete per il 4-1 finale. Psg ora a +6 sul Monaco.

Al Parco dei Principi il Psg si trova di fronte una delle formazioni che concedono meno spazio alle spettacolo in Ligue1: il Nantes di Ranieri prova a rallentare la corsa sfrenata della squadra di Emery che nel suo cammino interno in campionato ha sempre vinto. Nel tridente al fianco di Cavani e Neymar scende in campo dal primo minuto Di Maria con Mbappe inizialmente in panchina, per gli ospiti Ranieri prova a stringere le linee tra difesa e centrocampo lasciando il solo Rongier ad agire alle spalle della prima punta Sala.

Il primo tentativo arriva da una conclusione di Cavani dal centro dell'area che finisce di molto fuori dallo specchio. Gli attaccanti del Psg macinano gioco ma faticano a trovare varchi, ci prova allora Dani Alves da fuori area, ma il tiro viene respinto senza problemi da Tatarusanu. Il Nantes ha un sussulto al quarto d'ora quando Sala, su cross da calcio d'angolo di Dubois, manda al lato un colpo di testa da buona posizione. La squadra di Emery nell'arco del primo tempo ci prova con Yuri, Thiago Silva, Di Maria e Pastore con conclusioni che puntualmente vengono respinte dalla retroguardia ospite. A spezzare gli equilibri ci pensa Cavani al minuto 38 con una conclusione dal centro dell'area che si infila nell'angolino beffando Tatarusanu.

Il Nantes accusa il colpo, Di Maria ne approfitta e trova la traiettoria giusta da posizione defilata: il pallone taglia l'area e si deposita nell'angolino opposto regalando il raddoppio al Psg prima della fine del primo tempo. La ripresa inizia ancora con i padroni di casa a forte trazione anteriore, il Psg non abbassa i ritmi e il Nantes torna a coprire con ordine l'area esattamente come in avvio di primo tempo. Al 60' la squadra di Ranieri riesce ad accorciare: Dubois serve Nakoulma appostato a pochi passi dalla linea di porta, il colpo da distanza ravvicinata premia il contropiede fulmineo per il gol che riapre momentaneamente i giochi.

L'illusione però dura poco e al minuto 65 Pastore conclude di potenza dal vertice destro dell'area, Tatarusanu devia verso l'alto ma il pallone termina nell'angolino dei pali opposto per il il tris del Psg. Dopo aver aperto le marcature Cavani mette anche la parola fine all'incontro: al 79' la retroguardia del Nantes pasticcia regalando all'uruguaiano un semplice appoggio a porta vuota del centro dell'area. Vola sempre più in alto il Psg dopo il mezzo passo falso del Monaco contro l'Amiens: la squadra di Emery dopo tredici giornate ha già sei punti di vantaggio sulla seconda in classifica.

Nelle gare serali il Dijon manda al tappeto il Troyes capace di trovare il vantaggio con Jun Suk al 18', poi la doppietta di Tavares in gol al 29' e al 46' ribalta il risultato prima del tris di Chang-Hoon. Boccata d'aria fresca per la formazione di Dall'Oglio che si stacca dalla zona retrocessione e aggancia il Troyes in classifica. Bagarre in zona salvezza accesissima con il Guingamp che si complica la vita in casa contro l'Angers: Camara firma il vantaggio al 14', gli ospiti trovano il pari con Andreu al 23' e nella ripresa arriva il rosso per Deaux che spegne le speranze del Guingamp. L'Angers si accontenta e il risultato resta fermo sull'1-1. Rialza la testa lo Strasburgo dopo il ko con il Troyes: Blayac al 28' firma il vantaggio sul Rennes che resta in dieci per l'espulsione di Amalfitano, all'82' Bahoken firma il raddoppio prima del gol di Hanou all'88' che illude il Rennes per il 2-1 finale. Fatica il Tolosa contro il fanalino di coda Metz, in dieci dal 23' per l'espulsione di Diagne: molte occasioni e nessuna rete per un pari che va stretto e che frena le ambizioni della squadra di Dupraz.

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