Parte forte la squadra di Zidane, che, al 10', si porta subito in vantaggio con una rete di Ceballos, cha batte Pacheco con un rasoterra che si infila all'angolino. Il Real continua a spingere e al 28' sfiora il raddoppio con Ronaldo, che, in acrobazia, manda la palla di poco alta sopra la traversa. Due minuti più tardi e Nacho a sfiorare la rete del 2-0 con un colpo di testa, ma Pacheco è bravo e devia il pallone in angolo. I merengues si rilassano e al 40' subiscono il pari dell'Alaves, che trova la rete con un bel colpo di testa di Manu Garcia. La squadra di Zidane reagisce subito e nel finale di tempo si riporta in vantaggio sempre con Ceballos, che segna così il suo secondo gol personale nel match. Nella ripresa, si rende subito pericoloso il Real, che va vicino alle rete del 3-1 con Ronaldo, che, però, calcia sull'esterno della rete. La difesa dell'Alaves non riesce a contenere l'attaccante portoghese, che al 62' sfiora ancora una rete con un gran tiro, che si stampa sul palo. I padroni di casa non mollano e al 70' vanno vicino al gol del pareggio con un sinistro a giro di Pedraza, che, però, si stampa sul palo. L'Alaves, spinto dal proprio pubblico, continua ad attaccare a testa bassa e al 77' si rende pericoloso con Pedraza, che colpisce per la seconda volta il palo. Nel finale Ronaldo ha la palla per chiudere definitivamente la partita, ma il suo diagonale finisce fuori. Torna così alla vittoria il Real Madrid, che sale al quarto posto in classifica a quota 11 punti.

Prima occasione da gol per il Siviglia, che, al 12', va vicino al vantaggio con un tiro di Sarabia, che, però, si stampa sul palo. I padroni di casa rispondono sei minuti più tardi con Filipe Luis, che pareggia il conto dei pali, colpendo la traversa. Nel finale di tempo cresce l'Atletico, che, però, non riesce a sfondare la linea difensiva di Berizzo, che è brava a non concedere spazi ai Colchoneros. Nella ripresa gli uomini di Simeone trovano la rete del vantaggio, dopo neanche un minuto di gioco, con Carrasco, che, dopo aver bruciato in velocità N'Zonzi, salta Sergio Rico e deposita in rete la palla dell'1-0. Gli uomini di Simeone, galvanizzati dal vantaggio, continuano a spingere e al 69' trovano la rete del 2-0 con Griezmann, che da pochi passi batte Sergio Rico. Nel finale i padroni di casa sfiorano la rete del 3-0 con un tiro di Correa, che, però, viene deviato in angolo da Sergio Rico. Missione compiuta per l'Atletico di Simeone, che trova la terza vittoria di fila in campionato, portandosi in seconda posizione a un solo punto dalla capolista Barcellona, che, però, deve ancora giocare.

Doveva essere il derby della catalogna dei segnali al governo madrileno, delle manifestazioni di orgoglio. Niente di tutto questo tra Girona-Barcellona. È puro calcio, gioco e statistiche. Le statistiche di Messi e del Girona che diventa la quarta squadra a non aver subito gol dall'argentino; il 122° gol nel Barça di Suarez, che supera Hristo Stoichkov e si porta ad una sola realizzazione da Kluivert. Dopo pochi miuti è Aleix Vidal a movimentare la partita facendosi neutralizzare un tiro all'angolino basso di destra dal trentaseienne Iraizoz. Sfortunata e alle volte confusionaria la difesa del Girona. Al 17' sui risvolti di un calcio d'angolo, ancora Alex Vidal, il più pericoloso dei bluagrana oggi, calcia in porta trovando al deviazione di Aday, palla in rete e 1-0 Barcellona. Gli ospiti passano l'ultimo quarto d'ora del primo tempo all'attacco, rendendosi pericolosi prima con Jordi Alba e poi con Rakitic, attento il veterano Iraizoz che evita la debacle. Alla ripresa, l'estremo difensore del Girona non riesce a ripetersi. Uno due in area tra Alex Vidal e Suarez, lo spagnolo serve il compagno uruguaiano che finta e lascia passare la palla sotto le gambe dello sfortunato Iraizoz. Dalla parte opposta ter Stegen compie un miracolo sulla prima vera azione pericolosa del Girona, allungandosi su un colpo di testa di Olunga. Al 69' cala il sipario al Montilivi. Sergi Robeto trova Suarez con un lancio lungo di trenta metri, la difesa biancorosso è disposta malissimo, Juanpe ed Espinosa mancano la diagonale e l'uruguaiano si invola battendo il portiere. 0-3 e derby di catalogna portato a casa dal Barça.