Liga, Real Madrid-Barcellona 0-3

Segnano Suarez, Messi su rigore e Aleix Vidal

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La Liga si tinge di blaugrana e poco importa che siamo solo a Natale: il Barcellona galoppa verso il titolo di campione e intanto conquista il titolo d'inverno travolgendo il Real Madrid al Bernabeu. Un 3-0 senza appello, maturato nella ripresa grazie al gol di Suarez, al rigore di Messi, dopo l'espulsione di Carvajal e alla rete di Aleix Vidal. Il Real, con una partita in meno, sprofonda a meno 14 dal Barça e dice addio alla Liga.

Nessun "pasillo", nessuna passerella del Barcellona per i Campioni del Mondo in carica, ma anche nessuna reverenza e nessuna pietà: in uno dei Clasico più carichi di significato, anche dal punto di vista politico, il Barcellona mata definitivamente la Liga e già a Natale mette una mano sulla Liga. Vittoria per 3-0, titolo d'inverno, +9 sull'Atletico e addirittura +14 sul Real Madrid, che ha sì una partita in meno, ma che non dà il minimo segnale di poter lottare in un campionato ormai scivolato via.

È una partita infinita da squaderare, piena di tattica, di duelli, di straordinarie parate e dei gol con cui il Barcellona ha messo il proprio marchio sul campionato. Per la terza volta di fila nella Liga i blaugrana espugnano il Bernabeu ed è possibile, nel calcio d'oggi, che la squadra campione di tutto prenda i fischi dal proprio pubblico. Nelle pieghe di questa antologia calcistica andata in scena alle 13 a Madrid, per renderla fruibile anche all'immenso pubblico asiatico, si inseriscono i dolori di Benzema, fermato dal palo nel primo tempo, l'inusuale astinenza di Ronaldo (un gol annullato giustamente, un liscio clamoroso in area), le straordinarie parate di ter Stegen, l'ottima prova di Navas poi capitolato nel recupero.

Tanto, troppo da raccontare e da analizzare. Real con Kovacic in campo e Isco in panchina, Barcellona con l'ex Roma Vermaelen al centro della difesa. Una partita tattica, sparigliata dalle intuizioni di Modrid e dalla mobilità utile e "cattiva" di Paulinho, l'uomo in più di Valverde. Lo 0-0 del primo tempo è figlio delle parate di Navas su Paulinho, appunto, due e molto belle, del liscio di CR7, del palo di Benzema con un colpo di testa folgorante e della parata di ter Stegen in stile hockey su Ronaldo.

Ma nella ripresa basta un guizzo per far crollare il fragile castello di Zidane. Busquets al 54', da maestro, dà il la alla ripartenza condotta da Modric: nel Real rincula solo con i centrali, il tre contro due del Barcellona è letale. Messi per Sergi Roberto, dentro per Suarez e gol scontato. Non c'è reazione, se non per un pugno di Ramos al pistolero uruguaiano: l'arbitro chiude un occhio e dà solo il giallo. È il segnale del tracollo. Al 64' azione convulsa in area Real: parata di Navas, poi palo di Suarez e nel batti e ribatti Carvajal si trasforma in portiere. Parata, espulsione, rigore di Messi, 2-0, esultanza sotto lo spicchio dei tifosi blaugrana. Tripudio Barcellona.

I cambi di Zidane che butta in campo Asensio e Bale provano a risvegliare dal torpore Ronaldo e compagni. Con un uomo in meno ci sono almeno due clamorose occasioni per il Real per riaprire il match, ma ter Stegen è perfetto e super su Bale e Ramos. E nel finale c'è gloria anche per Aleix Vidal, appena entrato e servito da Messi senza una scarpa.

Un 3-0 che proietta il Barcellona a +9 sull'Atletico, a +14 sul Real che deve recuperare un match, ma che chiude virtualmente la Liga. La capacità tecnica e la tenuta mentale della squadra di Valverde hanno annichilito i sogni di remuntada in campionato del Real. Che dall'alto dei suoi cinque titoli nel 2016 deve ora azzerare tutto, ritrovare un'identità e pensare, soprattutto, alla Champions. La Liga, quella no. Quella è affare di Messi e compagni.

REAL MADRID-BARCELLONA 0-3

Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Casemiro (72' Asensio), Kroos; Kovacic (72' Bale); C. Ronaldo, Benzema (66' Nacho).
A disposizione: Casilla, T. Hernandez, Isco, Vazquez.
Allenatore: Zidane

Barcellona (4-4-2): ter Stegen; Sergi Roberto (92' Aleix Vidal), Piqué, Vermaelen, Jordi Alba; Paulinho (83' André Gomes), Rakitic, Busquets, Iniesta (76' Semedo); L. Suarez, Messi.
A disposizione: Cillessen, Mascherano, Digne, Denis Suarez.
Allenatore: Valverde

Arbitro: Sanchez Martinez

Marcatori: 54' Suarez, 64' Messi su rig, 93' Aleix Vidal

Ammoniti: Vermaelen, Sergio Ramos, Marcelo, Busquets

Espulso: 63' Carvajal

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