Liga: Gameiro fa volare l'Atletico, il Real supera l'Eibar

Con una rete dell'attaccante francese i Colchoneros tornano al successo dopo due pareggi consecutivi, i Merengues si impongono 3-0 al Bernabeu e tornano al terzo posto

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L'Atletico Madrid supera 0-1 il Celta Vigo allo stadio Balaidos e sale a quota 19 punti in classifica. I Colchoneros soffrono la velocità di Aspas e Gonzalez, ma alla prima occasione passano con il solito Gameiro. Tutto facile per il Real Madrid che piega 3-0 l'Eibar al Santiago Bernabeu con l'autogol di Oliveira e le reti di Asensio e Marcelo, portandosi al terzo posto in classifica, a -1 dal Valencia di Zaza e a -5 dal Barcellona capolista.

Dopo due pareggi consecutivi contro Leganes e Barcellona, l'Atletico Madrid vuole tornare al successo per accorciare in classifica nei confronti del Valencia di Zaza, secondo a -4 dal Barça capolista. Allo Stadio Balaidos di Vigo, il Celta procura qualche grattacapo alla squadra di Simeone e al 20' il colpo di testa di Gomez costringe Oblak al grandissimo intervento che salva il risultato. Il grande spavento risveglia i Colchoneros, fino a quel momento in netta difficoltà nell'arginare le scorribande offensive della formazione di Unzue. Al 29' gli ospiti passano con la rete del solito, infallibile Gameiro: sugli sviluppi di un calcio d'angolo l'attaccante francese gira in rete da due passi e non dà scampo ad Alvarez. Dopo essersi portato in vantaggio, l'Atletico gestisce il possesso palla fino al termine di una prima frazione che si chiude sul punteggio di 0-1.

Alla ripresa delle operazioni è sempre la squadra di Simeone ad avere in mano il pallino del match. Le occasioni principali, però, capitano tra i piedi dei padroni di casa: il pericolo pubblico numero 1 per i Colchoneros è Aspas, che sfiora il pareggio al 52' e poi va di nuovo vicinissimo all'1-1 5 minuti più tardi. In questo caso solo la traversa nega all'ex Liverpool la gioia del gol. Tra le fila del Celta, Wass lascia il posto a Guidetti, mentre l'Atletico si affida a Griezmann per chiudere i conti. L'attaccante transalpino, però, mette alto di testa da due passi, sprecando il cioccolatino di Saul al 72'. A togliere le castagne dal fuoco per l'Atletico è sempre Oblak, che prima salva su Guidetti e poi dice di ‘no' a Mayo all'88'. Grazie a questo successo, la squadra del Cholo Simeone si porta a quota 19 in classifica.

Il Real Madrid di Zinedine Zidane va a caccia del poker di successi in campionato per provare a riscavalcare i cugini dell'Atletico e riportarsi al terzo posto in graduatoria. Al Santiago Bernabeu arriva l'Eibar, reduce da tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro giornate di Liga. Non certo un compito arduo per i Merengues che pigiano subito il piede sull'acceleratore, portandosi in vantaggio già al 18'. Con un pizzico di fortuna, il colpo di testa di Sergio Ramos trova la deviazione di Oliveira per l'autorete che spezza l'impasse e vale l'1-0 Madrid. Gli animi sul terreno di gioco si scaldano con Charles e Casemiro protagonisti di un acceso scambio di opinioni che produce un doppio cartellino giallo. Gli ospiti non ci stanno a vestire i panni dello sparring partner e sfiorano il pareggio con un calcio di punizione di Jordan che Casilla allontana in qualche modo.

La reazione degli uomini di Zidane passa dai piedi di Asensio che al 28' raddoppia con la complicità di un Dmitrovic non certo insuperabile. Ronaldo e Casemiro vanno vicini al colpo del ko ma la prima frazione che si chiude sul punteggio di 2-0 in favore del Real. Dopo un primo tempo in crescendo, il Real riprende il filo del discorso ad inizio ripresa. Dopo solo 4 miuti, Isco illude il Bernabeu con una ripartenza in contropiede che viene però neutralizzata dall'ottima uscita di Dmitrovic che riscatta il grossolano errore in occasione del raddoppio madridista.

L'atteggiamento pugnace e combattivo dell'Eibar si fa via via sempre più arrendevole e si aprono vere e proprie praterie per il Madrid che sciupa un'altra ghiotta occasione con Cristiano Ronaldo al 67'. Zidane sostituisce Asensio, grande protagonista nella prima frazione, per lasciare spazio a Benzema ma la b botta da fuori del francese viene respinta dal corpo di Oliveira, bravo ad immolarsi per evitare il colpo del 3-0. Tris che, però, arriva comunque puntuale con Marcelo all'82' al termine di una straordinaria azione corale dei Merengues. Grazie a questa vittoria, i Blancos completano la propria ‘missione', sorpassano l'Atletico Madrid e si riportano al terzo posto in classifica a -1 dal Valencia di Zaza e a -5 dal Barcellona capolista.

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