Liberia, Weah ha giurato: è il nuovo presidente

In migliaia a Monrovia. Tanti big del calcio africano a rendergli omaggio: Eto'o, Oliseh, Kallon e Taribo West

  • A
  • A
  • A

L'ex milanista George Weah, leggenda del calcio internazionale, ha giurato come nuovo presidente della Liberia. Davanti a decine di migliaia di persone in festa, in uno stadio coloratissimo, Weah ha ricevuto il testimone dalla prima presidente donna dell'Africa, la premio Nobel per la pace Ellen Johnson Sirleaf. Vestito di bianco, il 51enne che nel 1995 fu vinse il Pallone d'Oro, ha parlato tra gli applausi. "Credo che il mandato travolgente ricevuto dal popolo liberiano sia soprattutto per porre fine alla corruzione nel servizio pubblico. Intendo farlo. È ora che i funzionari del governo mettano l'interesse della nostra gente al di sopra dei nostri interessi egoistici. È ora di essere onesti". "Non vi prometto soluzioni rapide o miracoli - ha aggiunto - ma tutto il mio impegno andrà in questa direzione". Ellen Johnson Sirleaf è stata presidente per 12 anni e ha sconfitto la guerra civile e la terribile epidemia di Ebola. Ma le sfide per la Liberia sono ancora molte, in primis quella della disoccupazione giovanile.

Non c'era tutto il mondo del calcio a celebrare Weah presidente. Ma alcuni dei maggiori esponenti del calcio africano non hanno voluto mancare alla grande cerimonia allo stadio di Monrovia. Oltre ai tecnici con un passato in Africa, come Guy Roux e Claude Leroy, c'erano Samuel Eto'o, Jay Jay Okocha, Mohamed Kallon e il mitico Taribo West. L'ex difensore di Inter e Milan ha svelato a Filippo Maria Ricci, inviato della Gazzetta dello Sport, la sua vita attuale e i suoi progetti: "Mi divido tra calcio e chiesa: vivo tra Lagos e Abuja e sono entrato a far parte della federcalcio nigeriana. Andrò in Russia ai Mondiali per dare una mano alla spedizione". (qui sotto la foto dell'inviato della Gazzetta con West, al centro, e Mohamed Kallon).

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti