Leicester, Mancini non interessato

L'ex tecnico dell'Inter ha fatto sapere di non essere interessato a ereditare la panchina delle Foxes. Restano in corsa De Boer e Hiddink, ma occhio a Shakespeare

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A sedersi sulla panchina del Leicester dopo Claudio Ranieri non sarà Roberto Mancini. L'ex allenatore dell'Inter, infatti, ha espresso la sua indisponibilità a ereditare la guida della squadra campione d'Inghilterra e ha fatto sapere di non essere interessato. "Mi spiace per il mio amico Ranieri. Rimarrà nella storia del Leicester, nella memoria dei tifosi e degli amanti del calcio" ha scritto a proposito dell'esonero del collega.

Roberto Mancini, dunque, non ripartirà dalla Premier League e da quello che è stato il suo ultimo club da giocatore. Troppo rischioso probabilmente ereditare una squadra come il Leicester a stagione in corso. E che stagione, per le Foxes. I campioni d'Inghilterra, infatti, sono in piena crisi d'identità, di gioco e risultati: in campionato hanno un solo punto di margine sul terz'ultimo posto e quindi rientrano in pieno nella bagarre per non retrocedere. In Champions, che ha rappresentato a lungo una sorta di salvagente per Ranieri, Vardy e compagni sono teoricamente ancora in corsa visto il 2-1 subito in casa del Siviglia nella gara di andata degli ottavi, ma per quello che si è visto sul campo, al di là del risultato, la rimonta pare davvero difficile. "Noi facciamo gli allenatori e quando abbiamo scelto di fare questo lavoro sapevamo a che cosa si poteva andare incontro. Purtroppo nelle sconfitte e nei momenti difficili delle squadre il primo a pagare è sempre l'allenatore" ha detto Mancini a Romanews, ben consapevole dunque delle difficoltà.

Resta comunque in lizza come successore di Ranieri un altro ex allenatore dell'Inter: Frank De Boer. L'olandese, nonostante la pessima esperienza in Italia, vanta un profilo ritenuto vicino e adatto alla mentalità britannica. Per questo stesso motivo De Boer non è il solo olandese papabile: oltre a lui la dirigenza delle Foxes sta valutando anche Guus Hiddink, dotato per altro di maggiore esperienza (anche a ereditare squadre a stagione in corso). Infine, l'ultima ipotesi riguarda Craig Shakespeare, soluzione inglese fortemente sponsorizzata da un gruppo all'interno dello spogliatoio. E' a lui, che ha già fatto parte dello staff, che la squadra è momentaneamente affidata per preparare la prossima sfida con il Liverpool.

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