La favola di Rashford, il 18 enne che ha incantato Manchester

Non doveva nemmeno andare in panchina: da titolare ha segnato la doppietta che ha salvato Van Gaal

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Giovedì sera alle 19, ora di Manchester, Marcus Rashford viene avvisato da Louis Van Gaal: "Vieni in panchina, siamo in pochi". Manca poco al fischio d'inizio dei sedicesimi di Europa League tra United e Midtjylland. Durante il riscaldamento, Anthony Martial si ferma per un problema. Così il tecnico olandese torna da Rashford: "Giochi titolare". Alle 20.05 il Manchester United dà il calcio d'inizio, al centro dell'attacco c'è Marcus Rashford, classe 1997.

La magia si concretizza alle 21.23, quando Rashford, al suo debutto assoluto con la maglia dello United, segna il 2-1 che inizia ad allontanare le streghe di una clamorosa eliminazione. Alle 21.35 l'incredibile: il giovane attaccante inglese segna l'incredibile doppietta. Un debutto così, non poteva nemmeno immaginarlo.

Marcus Rashford è nato il 31 ottobre 1997 a Manchester. Fino a ieri non aveva mai debuttato nel calcio professionistico: per lui il top erano state due panchine in Premier in questa stagione. Il suo allenatori nelle giovanili, l'ex Red Devils Nicky Butt, aveva già scoperto le sue straordinarie capacità, messe in mostra in Youth League contro Psv e Wolfsburg: "È potente, un grande lavoratore".

Rashford entra di diritto nella storia dello United. Segnando a 18 anni e 117 giorni batte il record di George Best: la leggenda del Manchester aveva segnato coi Red Devils contro il Djurgarden (6-1 in Coppa delle Fiere '64-'65, 18 anni e 158 giorni).