Un mondiale a 40 squadre e organizzato da più paesi? Potrebbe non essere un'ipotesi così fantasiosa. Il presidente Fifa, Gianni Infantino, ha fatto sapere che i due argomenti saranno "certamente oggetto di discussione" durante il prossimo Consiglio federale, convocato a Zurigo per il 13 e 14 ottobre. Infantino ha fatto dell'allargamento della competizione uno dei suoi cavalli di battaglia e ora sembra più che mai deciso a percorrere questa strada.
Con un occhio alle riforme operate dalla Uefa in chiave europea, Infantino pensa già al 2026: "La mia opinione sull'argomento la conoscete - ha detto - Abbiamo visto tutti quanto entusiasmo abbia suscitato agli Europei in Francia il passaggio dal format a 16 squadre a quello a 24. Dobbiamo renderci conto che questo tipo di eventi non sono solo sportivi, ma hanno anche un grande rilievo sociale".
Per quanto riguarda la sede ospitante è ancora presto per le scelte ufficiali: "È prematuro parlarne - ha fatto sapere Infantino - la decisione verrà presa nel 2020 e, ad oggi, ogni scelta è possibile". Tra le candidature ufficiose ci sono quelle di Messico, Stati Uniti e Canada, ma se dovesse andare in porto un allargamento del torneo, potrebbe venir presa seriamente in considerazione l'ipotesi di organizzare la fase finale in più paesi. Anche in questo si seguirebbe il modello-Uefa, visto che i prossimi campionati europei (quelli del 2020) si svolgeranno in 13 città di altrettanti paesi diversi.
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