Leicester, Ranieri può diventare campione grazie al suo... Chelsea

Il tecnico tornerà in tempo per guardare il Monday Night tra Tottenham e Blues

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Claudio Ranieri ha raccontato una mezza bugia: ci sarà anche lui, infatti, davanti alla tv, ad assistere al match che potrebbe dare al Leicester il titolo di campione d'Inghilterra. Il tecnico romano aveva spiazzato tutti etichettandosi come "l'ultimo uomo a sapere il risultato di Chelsea-Tottenham", ovvero della partita che se gli Spurs non vinceranno consegneranno il titolo alle Foxes. Ranieri infatti è volato in Italia per pranzare con la mamma 96enne. Dopo il pareggio di Manchester aveva riferito alla stampa: "Sarò in volo, starò tornando in Inghilterra durante il Monday Night". Come invece riportato da Mino Taveri, inviato a Leicester per Premium Sport, Ranieri farà in tempo a sedersi davanti alla tv. Il tecnico decollerà infatti da Roma alle 17.30. Magari si perderà il primo tempo della partita, ma di sicuro il fischio finale potrà, nel caso, goderselo davanti alla tv.

E alle 18 da Roma, Claudio Ranieri è partito in direzione Birmingham - East Midlands e arriverà giusto in tempo per il calcio d'inizio di Chelsea-Tottenham. "Non dico niente, ci sono ancora le partite da giocare", ha detto il tecnico. E' la vigilia di una notte che, se il Tottenham non dovesse vincere, sarebbe storica e gli regalerebbe la Premier.

Il Leicester non ha programmato nessuna visione "di gruppo" ufficiale. Probabilmente per scaramanzia, ovvio. I giocatori si organizzeranno privatamente, così i membri dello staff. Di sicuro tutti saranno davanti alla tv, anche in città, per vedere se sarà tempo di scatenare i tifosi. In Inghilterra, oggi, è Bank Holiday, giorno di festa: i presupposti per i festeggiamenti ci sono.

RANIERI, PER SEMPRE BLUES

Che a consegnare il titolo più importante della storia a Claudio Ranieri possa essere il Chelsea è, anche questa, una storia di calcio da libro cuore. Perché, ma forse non c'è nemmeno bisogno di ricordarlo, il tecnico romano ha allenato i Blues dal 2000 al 2004, guidando anche la transizione del periodo Abramovich, prima dell'avvento di Mourinho. Quattro anni culminati con la semifinale di Champions persa con il Monaco e con il secondo posto in Premier League, sempre nel 2004. Risultati fatali a Ranieri, che fece posto allo Special One. Mise le basi, però, nel suo ultimo anno in Blues, a quelli che sarebbero poi stati gli anni d'oro di Mourinho a Londra. Ranieri lasciò anche in eredità un certo Frank Lampard, voluto con forza dal West Ham.

CHELSEA E TOTTENHAM: DERBY TRA NEMICI
Ma la storia personale di Ranieri si intreccia anche con il campanilismo che avvolge il match di questa sera a Stamford Bridge. Chelsea-Tottenham è uno dei tanti derby di Londra, ma che racchiude in sé tanta, tantissima rivalità. "Nessuno del Chelsea, giocatori, membri dello staff e tifosi vuole che il Tottenham vinca il campionato": le parole di Eden Hazard fotografano alla perferzione quale sarà il clima, stasera, a Londra. Una rivalità che sfocia nell'acrimonia. La stagione negativa dei Blues potrebbe avere un sussulto d'orgoglio: i tifosi nell'ultimo match hanno cantanto con insistenza: "Vi conviene battere il Tottenham!".

Le radici dell'odio tra Blues e Spurs risalgono agli anni 60, quando Terry Venables e Jimmy Greaves lasciarono il Chelsea per passare al Tottenham, per poi vincere la FA Cup del 1967 proprio nelle file degli Spurs, contro i Blues. C'è di mezzo anche un 2-0 del Tottenham che condannò il Chelsea alla retrocessione nel 1975. Poi, negli anni recenti, diversi gli sgarbi di mercato: Modric negato ad Abramovich, Willian a Stamford Bridge e non White Hart Lane.

Una vittoria non cambierebbe la stagione del Chelsea, ormai fuori da tutto. Ma negherebbe matematicamente al Tottenham un titolo che dalle parti di White Hart Lane manca dal 1961. Se poi a beneficiarne sarà Claudio Ranieri, il "Thinkerman" dei tempi Blues, ancora meglio.

Quando atterrerà a in Inghilterra, quindi, Ranieri scoprirà il risultato di Chelsea-Tottenham e se sarà o meno già campione d'Inghilterra con il suo Leicester, che attualmente ha 8 punti di vantaggio con una partita in più. In caso di successo del Tottenham, invece, la possibile festa per il titolo sarà rimandata a sabato, quando le Foxes ospiteranno l'Everton al King Power Stadium: una vittoria Spurs riporterebbe la squadra di Pochettino a 5 lunghezze dal Leicester, a due turni dalla conclusione. Ricordiamo che in Premier League, in caso di arrivo a pari punti, conta la differenza reti e non gli scontri diretti. E in questo momento la differenza reti è a favore del Tottenham (+39), mentre il Leicester è a +30.

Un successo casalingo contro l'Everton oppure due pareggi, con Everton e Chelsea, daranno al Leicester il titolo. Sempre che il Tottenham vinca a Londra. In caso contrario sarà già festa. Questo il calendario delle prossime sfide:

LEICESTER (77 p.)TOTTENHAM (69 p.)
36ª -CHELSEA
37ªEvertonSouthampton
38ªCHELSEANEWCASTLE

in MAIUSCOLO le partite in trasferta