Frode fiscale, Pastore e Di Maria perquisiti: anche il Psg nel mirino

Gli agenti dell'Ufficio centrale anti-frode di Parigi hanno fatto visita al club francese e ai due giocatori, che erano stati colpiti dallo scandalo di Football Leaks

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Nel quadro di un'inchiesta aperta il 20 dicembre scorso dalla procura finanziaria francese per presunte irregolarità col fisco, stamattina gli agenti dell'Ufficio centrale anti-frode di Parigi (Oclciff) hanno effettuato una perquisizione nelle abitazioni di Pastore e Di Maria. A riferirlo è Mediapart.fr, secondo cui i funzionari poco dopo hanno effettuato anche una terza perquisizione presso la sede del Psg.

Nel dicembre scorso i due calciatori argentini erano stati colpiti dallo scandalo di Football Leaks. Secondo informazioni di Mediapart e del consorzio European Investigative Collaborations (Eic) - che riunisce 12 media europei - Pastore e Di Maria percepiscono parte del loro reddito nei paradisi fiscali. Non si tratta dello stipendio versato dal Psg, ma dei soldi dei loro sponsor o partner commerciali sui diritti di immagine. Per la prima volta, però, anche il club parigino è sospettato di aver avuto un ruolo nell'organizzazione dell'"ottimizzazione" fiscale.

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