Franco Vazquez cambia nazionale: "Mi sono sempre sentito argentino"

L'ex Palermo aveva disputato due amichevoli in maglia azzurra nel 2015

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Nella nuova Argentina senza Messi - non convocato per le due amichevoli di settembre - oltre a Icardi, Dybala e al Cholito Simeone ecco anche Franco Vazquez, il trequartista del Siviglia, ex Palermo. Nel 2015 aveva disputato due amichevoli con la maglia dell'Italia: lui è nato a Tanti, in Argentina, sua mamma è nata a Padova, mentre la nonna materna è di Casorate Sempione. Ora la prima chiamata con l'Argentina, alla quale Vazquez può rispondere: può cambiare selezione perché le due presenze in azzurro sono state in amichevole, contro Inghilterra e Portogallo, e quindi secondo le regole Fifa lo 'switch' è ammesso.

Vazquez ha commentato così la chiamata nella Seleccion: "Ho parlato con Scaloni e mi ha detto che c'era la possibilità di essere convocato. L'ho ringraziato. Qualche anno fa ho giocato con la nazionale italiana perché è il paese di mia madre, ma grazie a Dio non ho disputato partite ufficiali con loro, così ora ho la possibilità di realizzare il mio sogno e di vestire la maglia dell'Albiceleste. Mi sono sempre sentito argentino", ha detto ai microfoni dell'emittente TyC Sport

In passato lo hanno già fatto Diego Costa, due presenze con il Brasile prima di passare alla Spagna, e Thiago Motta, una presenza non ufficiale con la Seleçao prima di passare in azzurro. "In tante nazionali ci sono giocatori con la doppia cittadinanza - ha aggiunto l'ex rosanero -, quindi non vedo dove sia il problema. Nel 2015 dissi che mi sentivo italiano? Adesso non mi va di fare polemiche...".

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