Carabao Cup: Chelsea-Arsenal 0-0

La semifinale d'andata finisce 0-0. I Blues creano molto ma non sfondano

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Finisce senza reti l'andata della semifinale di Carabao Cup, la Coppa di Lega inglese, tra Chelsea e Arsenal. Lo 0-0 di Stamford Bridge non premia gli sforzi dei Blues di Conte, fermati da due pali - di Morata e Batshuayi - e dalle parate di Ospina. Nemmeno l'ingresso di Sanchez, dato per partente già a gennaio, ha invece aiutato Wenger a trovare l'episodio vincente. La finalista si deciderà all'Emirates Stadium nella gara di ritorno.

Entrambe le squadre in campo cercano riscatto perché reduci da prestazioni non esaltanti nel terzo turno di Fa Cup. Il Chelsea viene da uno 0-0 in casa del Norwich che costringerà i blues al replay tra le mura amiche, ma è andata peggio all'Arsenal, sconfitto 4-2 dal Nottingham e già eliminato dalla competizione. Rispetto alla partita di sabato Conte lascia in campo Rudiger e Drinkwater e cambia gli altri nove giocatori, scegliendo Morata come unica punta alle cui spalle agisce Hazard. Wenger (squalificato e in tribuna) si affida ad un'inconsueta difesa a tre con Bellerin e Maitland-Niles spostati sugli esterni del centrocampo. Con Ozil assente per infortunio e Sanchez solo in panchina, l'attacco dei gunners è composto da Iwobi, Wellbeck e Lacazette. Il primo tempo è molto bloccato con squadre accorte e poco offensive. Una conclusione alta di Lacazette e un tiro di Iwobi deviato in angolo da Courtois sono le migliori occasioni dell'Arsenal. Il Chelsea spinge di più ma non c'è molto da segnalare a parte un paio di tentativi del vivace Moses ben parati da Ospina.

Nella ripresa subito un brivido: al 46', sugli sviluppi di calcio d'angolo, Marcos Alonso pesca Christensen nell'area piccola, ma il difensore non impatta bene il pallone con la testa e manca l'appuntamento con il primo gol in maglia blues. Spinto dall'entusiasmo di Stamford Bridge, il Chelsea diventa sempre più padrone del campo. L'Arsenal non riesce a uscire, perde Wilshere per infortunio (al suo posto Elneny) e Wenger decide di giocarsi l'asso nella manica mandando in campo Sanchez in luogo di uno spento Lacazette. La mossa si rivela azzeccata perché i gunners alzano il baricentro e la spinta del Chelsea inizia a scemare. Nonostante ciò, la migliore occasione è per gli uomini di Conte con Moses che al 66' colpisce a botta sicura ma trova sulla sua strada il piedone di Mustafi che interrompe la corsa del pallone verso la rete. In un finale povero di emozioni il brivido più grande lo regala il Var, alla seconda apparizione in Inghilterra. All'88' c'è un sospetto contatto in area dell'Arsenal con un presunto fallo di Welbeck su Fabregas. Dopo un minuto di attesa surreale viene confermata la decisione dell'arbitro Atkinson di non concedere il rigore e si sigilla così il risultato finale.

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