Confederations Cup: Cile vittorioso all'esordio, pari per il Portogallo

Il Cile passa 2-0 grazie a Vidal e Vargas, campioni d'Europa fermati sul 2-2 dal Messico

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Con due reti messe a segno da Vidal e Edu Vargas, il Cile batte 2-0 il Camerun nella prima giornata della Confederations Cup. Grazie al colpo di testa del centrocampista del Bayern Monaco e all'ex Napoli, i bicampioni d'America volano in vetta al Gruppo B con 3 punti. Solo pari, invece, per il Portogallo. Il gol allo scadere di Hector Moreno vale il 2-2 tra il Messico e i campioni d'Europa, due volte in vantaggio con Quaresma e Cedric.

Nel primo quarto d'ora, le due formazioni partono a rilento, con ritmi bassi e mancanza di occasioni da rete. Per il primo tiro verso lo specchio della porta bisogna attendere il minuto 17, quando Quaresma conclude di sinistro dal limite dell'area, con la palla che finisce distante dalla porta difesa da Ochoa. Al 21', il primo episodio chiave: il gol di Pepe viene annullato per fuorigioco. L'azione, apertasi con la traversa al volo di Cristiano Ronaldo, è viziata da un fuorigioco prontamente segnalato dal VAR. Il Messico prova a rispondere, ma l'unica occasione creata è la punizione di Vela, che con il sinistro a giro sfiora il palo difeso da Rui Patricio. Alla mezz'ora, si accende il match: tiro-cross deviato da Salcedo, con Ochoa che alza il pallone in corner. Il portiere non può nulla, però, sull'azione successiva: da un errore del numero 3 messicano, parte il contropiede di Ronaldo. Il Pallone d'Oro serve un gran pallone a Quaresma, che supera in uscita Ochoa con una deliziosa finta e deposita a porta vuota.

La reazione del Messico è immediata e ha come protagonista il Chicharito Hernandez, ma il suo colpo di testa è bloccato dal portiere campione d'Europa. Ad andare vicino al raddoppio è ancora l'ala del Besiktas, che sfrutta un contropiede concludendo di sinistro: sfera che finisce nuovamente a centimetri dal palo. Al 42', però, il Messico pareggia: svarione difensivo di Guerreiro. Ne approfitta Vela, che con il destro serve un pallone che Hernandez, ancora di testa, deve solo spingere in rete. Il Messico avrebbe l'opportunità per portarsi in vantaggio, ma l'attaccante del Bayer grazia il Portogallo con un destro in area alto sopra la traversa, con il primo tempo che finisce quindi 1-1.

La ripresa parte con gli stessi ritmi dell'avvio di partita, con l'unica grande opportunità a favore del Messico: punizione di Layun alta sopra la traversa. Il finale, però, è rovente: al minuto 80, è ancora Quaresma a cercare il gol con un destro al volo parato in due tempi dall'estremo difensore del Granada. Sul ribaltamento del fronte, è il Messico ad andare vicino al 2-1 con un contropiede gestito malamente da Dos Santos, che conclude di sinistro sul primo palo. All'86', però, il Portogallo si riporta in vantaggio: il più lesto a risolvere un rimpallo in area è Cedric, che conclude verso la porta. Il suo destro, deviato, mette fuori causa Ochoa. Hernandez ha subito l'opportunità per trovare il 2-2, ma non è pronto a siglare il pareggio dopo un ottimo scambio in area.

Quando i tre punti sembrano ormai cosa fatta per i campioni d'Europa, il Messico pareggia: dall'angolo battuto da Dos Santos, arriva il colpo di testa di Hector Moreno. Il nuovo acquisto della Roma batte nel recupero Rui Patricio e regala ai suoi un insperato pareggio. Portogallo e Messico salgono a quota 1 in classifica nel Gruppo A, con i padroni di casa della Russia a 3 e la Nuova Zelanda a 0.

Primo tempo a forti tinte cilene: i bicampioni d'America vanno vicino al gol dopo soli 53 secondi grazie alla conclusione di Edu Vargas, il cui sinistro colpisce il palo. Ancora gli uomini di Pizzi vicini al gol al 3': Fuenzalida conclude un'ottima azione con un sombrero e un sinistro al volo, ma è bravo Ondoa a respingere il tiro. La prima risposta dei campioni d'Africa è affidata ad Aboubakar. Il gioiellino del Besiktas, però, spreca il contropiede con un destro che viene facilmente parato da Herrera. Il Cile continua a dominare, e va vicino al gol con un destro dal limite di Huch ben respinto dall'estremo difensore dei Leoni Indomabili. Il match è a senso unico: ancora Fuenzalida, dopo un rapido scambio con Edu Vargas in area, trova, seppur fortunosamente, una conclusione che Ondoa respinge in corner. L'aggressività del Cile, però, lascia scoperti Medel e compagni di reparto: al 34', Moukandjo non sfrutta a dovere un contropiede, concludendo dal limite dell'area, con la palla ad un metro dalla porta cilena. Il finale è ancora di marca sudamericana, con Edu Vargas che, servito da Vidal, conclude malamente di destro: l'ottima occasione viene sprecata con un tiro altissimo sopra la traversa. Al primo ed unico minuto di recupero, l'asse tra il centrocampista del Bayern Monaco e l'ex Napoli porta il numero 11 a scavalcare Ondoa con un tocco sotto. Vargas scatta sul filo del fuorigioco, elude l'uscita del portiere camerunese e mette in rete. La VAR, però, annulla un gol apparentemente regolare. Il primo tempo si conclude così a reti bianche.

L'inizio di secondo tempo scarseggia per ritmo ed occasioni da rete. Al 58', allora, Pizzi fa entrare Alexis Sanchez, che entra subito nel vivo del gioco. La prima opportunità è però per il Camerun con Moukandjo: la sua punizione finisce alta sopra la traversa. Dopo 5 minuti, è il Cile ad andare vicinissimo al gol: dal calcio d'angolo, Isla si ritrova solo in area piccola, ma il suo colpo di testa finisce incredibilmente fuori. All'81', allora, salgono in cattedra Sanchez e Vidal: cross dell'esterno dell'Arsenal e colpo di testa del centrocampista del Bayern Monaco, che porta il Cile in vantaggio. Con il Camerun impegnato a cercare il pareggio, i bicampioni d'America la chiudono in contropiede: ancora Sanchez, solo davanti ad Ondoa, lo supera e conclude, ma il pallone viene salvato sulla linea. Sulla sfera irrompe Vargas, che insacca a porta vuota. Il guardalinee segnala il fuorigioco, ma la VAR convalida la rete, fondamentale per l'ex Napoli: il suo 34esimo gol con la maglia del Cile gli permette di eguagliare il record di Ivan Zamorano, a -3 dai due capocannonieri, Alexis Sanchez e Marcelo Salas. E' il gol che chiude la partita: grazie a questa vittoria, i sudamericani volano in vetta al Gruppo B con 3 punti, in attesa di Australia-Germania.

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