Conte: "Ora non torno in Italia"

Il tecnico dei Blues spazzia via le voci sul suo futuro: "Traduzione sbagliata, sto bene qui con la mia famiglia"

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"Da due settimane leggo cose sbagliate. Ho detto che un giorno tornerò in Italia ad allenare, non che voglio farlo ora. Sto bene al Chelsea e la mia famiglia è qui, mia figlia studia qui e voglio costruire qualcosa di importante con questa società". Antonio Conte ha voluto spazzare via le voci sul suo futuro, con il Milan alla finestra. Futuro che lo vedrà sfidare la Roma in Champions con Morata in dubbio: "Spero di riaverlo presto".

Le prestazioni deludenti di Nazionale e Milan, e un'intervista di Conte in cui lasciava intendere di essere disposto a tornare in Italia a fine stagione, avevano fatto partire le speculazioni sul futuro del tecnico lontano dal Chelsea. Al Milan al posto di Montella, ma anche - proprio partendo dall'Inghilterra - al posto di Ventura in caso di qualificazione a Russia 2018. Speculazioni: "E' due settimane che leggo cose sbagliate - ha confermato Conte in conferenza stampa - Ho rilasciato un'intervista, ma la traduzione è stata sbagliata. Ho solo detto che un giorno in futuro mi piacerebbe tornare in Italia".

Voci spazzate via dal diretto interessato: "Ho due anni di contratto qui e sono contento di come sto lavorando con la squadra e la società. Inoltre ho un ottimo feeling con i tifosi, ecco perché non vedo dove sta il problema. Poi voglio specificare che la mia famiglia è qui a Londra, non in Italia, e mia figlia va a scuola qui. Bisognerebbe scrivere la verità e informarsi prima di farlo. Sono al Chelsea per costruire qualcosa di importante".

Nel futuro prossimo c'è la Roma in Champions: "Spero di poter recuperare Morata per quella partita". Ma intanto perde un'altra pedina, Kante, fuori 20-25 giorni per l'infortunio subito.

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