Roma, che lite tra Dzeko e Manolas

Al termine della gara valida per le qualificazioni a Russia 2018 l'attaccante ha letteralmente messo le mani addosso al difensore, suo compagno di squadra nella Roma

  • A
  • A
  • A

Compagni di squadra nella Roma, acerrimi avversari nella fase di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018: al termine di Bosnia-Grecia si è scatenata una rissa durante la quale Edin Dzeko e Kostas Manolas, che durante l'anno condividono la casacca giallorossa, sono venuti alle mani. Alcune immagini mostrano l'attaccante prendere per il mento il difensore dopo un battibecco intenso, prima di essere separati dai rispettivi compagni.

La partita, arbitrata dall'italiano Rizzoli, è stata caldissima ed è terminata con uno 0-0 che ha permesso ai greci, che conservano così un punto di vantaggio sui bosniaci, di fare festa. Ma proprio al termine della gara è successo di tutto: il greco Gianniotas sarebbe stato colpito con un pugno, perdendo anche un dente, da un assistente del ct bosniaco e nel caos generale sono venuti a contatto anche Dzeko e Manolas con il greco che punta l'indice minaccioso e il bomber che lo prende per il mento. 

Un altro loro compagno di squadra, Rudiger, ha provato a scherzare sui social mettendo la foto dei due con la scritta "Chi avrà vinto?" accompagnata da emoticons scherzose. Ma uno dei diretti interessati, Manolas, non pare avere la stessa voglia di prenderla in ridere: "Certe cose non dovrebbero essere fatte. È stata una vergogna che abbiano mancato di rispetto al nostro inno nazionale. Queste cose non rappresentano il calcio, noi dobbiamo pensare al pallone, invece sembrava una guerra e certe cose andrebbero risolte nei tribunali" ha detto dopo l'accaduto. 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti