Bayern, Ribery lavora per tornare in campo. E si affida alla Nasa

L'ala francese sta utilizzando uno speciale tapis roulant già sperimentato da Nadal e LeBron James

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Che sia un giocatore spaziale, è fuori discussione. Ma che potesse affidarsi addirittura alla Nasa per ritrovare la forma, proprio non potevamo aspettarcelo. Franck Ribery sta facendo di tutto per tornare in campo e, per rispettare i tempi annunciati da Rummenigge ("Sarà di nuovo a disposizione prima della fine del 2015"), ha cominciato ad allenarsi con uno speciale tapis roulant, già utilizzato in passato da campioni come Rafa Nadal e LeBron James e progettato dall'agenzia governativa degli Usa per l'allenamento degli astronauti. Si tratta di un tappetino antigravità che assorbe fino all'80% del peso corporeo, in modo da non sollecitare troppo le articolazioni della caviglia ancora malconcia.

L'esterno francese classe 1983 è indisponibile da sette mesi, a causa dell'infortunio rimediato lo scorso 11 marzo, appena dopo la tripletta messa a segno nel 7-0 rifilato allo Shakhtar in Champions. Le prime cure, il gesso e la costante attenzione riservatagli da un'equipe medica ad personam: nulla di tutto ciò è stato sufficiente ad abbreviare i tempi di recupero. Anzi, la caviglia destra ha dato solo lievi segni di miglioramento. Da qui la decisione di utilizzare strumenti specializzati nel recupero da lunghi stop per problemi fisici, una pratica che ormai sta spopolando anche tra le stelle dello sport. "Sono disponibile a fare tutto il possibile, tutto ciò che i medici mi dicono di fare, ma il dolore semplicemente non passa", aveva malinconicamente dichiarato Ribery diverse settimane fa. Ora l'alta tecnologia potrebbe fargli tornare il sorriso. Anche se, con un parco attaccanti che comprende Lewandowski, Gotze, Muller, Douglas Costa e Coman (e con Robben che sta per riabbracciare l'Allianz Arena), Pep Guardiola può dormire sonni tranquilli.

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