Premier League, il West Ham ferma il Chelsea: Liverpool solo al comando

Pari a reti bianche per i Blues nel derby londinese, l'Arsenal liquida l'Everton con due gol in tre minuti

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Niente da fare per il Chelsea, la sesta vittoria consecutiva non è arrivata. Merito del West Ham che nel derby ha anche spaventato gli uomini di Maurizio Sarri, che non riesce a raggiungere Carlo Ancelotti e Pep Guardiola tra gli allenatori che hanno vinto le prime 6 partite di Premier League. Il Liverpool resta in testa a punteggio pieno, mentre i Blues sono secondi con il Manchester City a quota 16 punti. L'Arsenal supera 2-0 l'Everton del grande ex Theo Walcott grazie alle reti di Alexandre Lacazette e Pierre-Emerick Aubameyang nel primo quarto d'ora del secondo tempo: quarta vittoria consecutiva per i Gunners che raggiungono il Tottenham al quinto posto.

Sarri si presenta all'Olympic Stadium con il classico 4-3-3 e preferisce ancora una volta Giroud a Morata in attacco. Pellegrini, invece, punta sulla rapidità di Felipe Anderson e Yarmolenko per dare fastidio ai Blues. Dopo una breve fase di studio, la prima occasione arriva al 16' per Hazard, lasciato a riposo in Europa League, che impegna Fabianski con un sinistro a mezza altezza e da lì il Chelsea sembra essere padrone del campo con Jorginho che prova a ispirare più volte Giroud e Willian.
Ma al 31' Michail Antonio costringe Kepa al miracolo dopo la fuga in area di Yarmolenko: l'ucraino lascia il pallone in area piccola dopo un contrasto con David Luiz e il centravanti degli Hammers calcia col destro a botta sicura, ma l'ex Athletic Bilbao è reattivo e respinge tuffandosi alla sua sinistra.
È una sveglia per il Chelsea che torna a macinare gioco e va vicino al vantaggio allo scadere del primo tempo con l'inserimento di Kanté sulla sponda di Willian: colpo di testa del francese che esce di poco alla destra di Fabianski.
Nella ripresa timidi tentativi di Yarmolenko e David Luiz, poi entra Morata al 64' al posto di un impalpabile Giroud e la partita si accende. Lo spagnolo impiega solo due minuti per sfiorare l'1-0 sugli sviluppi di un calcio d'angolo: bravo e fortunato Fabianski che respinge di faccia il mezzo pallonetto dello spagnolo lasciato libero in area dopo il controllo sbagliato di David Luiz che si stava trasformando in assist.
Il West Ham è vivo e lo dimostra ancora con i suoi esterni. Cross dalla sinistra di Snodgrass subentrato a Felipe Anderson e colpo di testa sul secondo palo di Yarmolenko al 77': Kepa può solo sperare che il pallone finisca fuori e viene accontentato. Da lì in poi il Chelsea si riversa in avanti trascinato da Hazard e schiaccia i padroni di casa negli ultimi 30 metri. Prima ci prova Kanté a rimorchio sul cross basso del belga, ma il suo sinistro supera la traversa. Al 90' è Fabianski a fare il miracolo sul destro a giro verso il secondo palo di Hazard: tuffo superlativo dell'ex Arsenal che salva in angolo. Un minuto più tardi Willian lo grazia sprecando un lancio perfetto di Jorginho con un destro al volo che finisce più vicino alla bandierina del calcio d'angolo che alla porta.

È il giorno del ritorno di Theo Walcott all'Emirates, ma la scena se la prendono Aubameyang e Lacazette. Il primo parte subito forte con la sponda che libera in area Monreal al 12', ma sulla girata mancina in controbalzo dello spagnolo è bravo Pickford a salvare in tuffo. Poi fino alla fine del primo tempo è l'Everton a creare le trame di gioco più interessanti e le occasioni da gol su cui Cech è decisivo. Uno scatenato Richarlison ci prova due volte prima da fuori area di destro al 21' e poi al 44' di sinistro, defilato all'altezza del dischetto del rigore, ma il portiere ceco salva sempre in angolo. Nel mezzo l'occasione per Walcott, servito in profondità da Sigurdsson in cui Cech respinge la conclusione dell'ex.
Nel secondo tempo l'Arsenal prende il controllo della partita e ricomincia ad attaccare. Il primo pericolo lo crea Ramsey dopo quattro minuti con un gran sinistro in controbalzo su schema da calcio d'angolo, trovando pronto Pickford a bloccare. Al 55' Aubameyang protesta per un evidente mani in area di Kenny sul suo colpo di testa, ma non fa niente perché il pallone non esce nemmeno e i Gunners trovano il vantaggio con lo splendido destro a giro di Lacazette sul tocco filtrante di Ramsey. Altri tre minuti e arriva il raddoppio: ripartenza orchestrata dall'autore dell'1-0 che serve in profondità Özil in situazione di 3 contro 1. Il tedesco arriva in area e serve a rimorchio Ramsey che tocca male, ma il suo controllo sbagliato diventa un assist per Aubameyang che è in fuorigioco di un metro: l'assistente non segnala nulla e allora per il gabonese è facile spedire il pallone alle spalle dell'incolpevole Pickford.
L'Arsenal si rilassa, non affonda e l'Everton torna a farsi pericoloso grazie a un ispirato Sigurdsson che ci prova da fuori area e su punizione pesca Keane al 71'. Colpo di testa del difensore centrale che anticipa Mustafi, ma trova sulla sua strada l'ottimo tuffo di Cech, che si ripete dopo un quarto d'ora su Tosun sul sinistro indirizzato all'angolino basso del turco e poi ancora su Bernard, entrato al posto dell'applauditissimo Walcott. Ultimi sussulti poco prima del triplice fischio: i Toffees per una volta sbattono sul palo con il cross sbagliato di Digne e al 92' Xhaka sfiora il palo alla destra di Pickford.

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