Messi dovrà pagare una multa di 10mila franchi svizzeri. Niente Dybala, al suo posto, però.

Messi, durante e alla fine del match contro i cileni, ha ingaggiato un duello verbale con gli esponenti della terna arbitrale brasiliana, che aveva diretto la partita, apostrofandoli in modo pesante e offensivo. Il gesto della 'Pulce' sarebbe da ricondurre ad alcuni falli di gioco commessi nei suoi confronti e che non sarebbero stati sanzionati. Nel referto stilato a fine partita non è stato inserito nulla sul comportamento di Messi. 
Gli arbitri hanno fatto pervenire alla Conmebol un'estensione del resoconto. La Disciplinare della Fifa ha così agito: secondo La Nacion, Messi la sanzione sarebbe stata dalle 2 alle 4 giornate. La decisione è stata presa prima che l'Albiceleste scenda in campo a La Paz.

Nota de #FIFA a #AFA comunicando la apertura del expediente a #Messi. Se puede hacer el descargo hasta mañana a las 9 AM (hora suiza) pic.twitter.com/rkUuwxqpeS

— VarskySports (@VarskySports) 28 marzo 2017

L'AVVOCATO AVEVA DETTO: "NON PUÒ ESSERCI SQUALIFICA"....
E dire che su Twitter, Enric Ripoll, avvocato specialista in diritto sportivo, aveva spiegato: "Le sanzioni relative alla violazione dell'articolo 57 sono l'avvertimento, il rimprovero, la multa e la restituzione dei premi. L'articolo 49 non è menzionato nel documento della Fifa consegnato all'Afa, perciò non ci può essere una squalifica di quattro turni. Inoltre l'articolo 57 non appartiene alla colpa grave, perciò a mio parere non verrà applicato". Speranze vane quelle del legale. Ora la Federaizone argentina può presentare ricorso. 

#FIFA Disciplinary Code does not establish any match suspension for the conduct established in its art 57 #messi #AFA

— Enric Ripoll (@EnricRG) 28 marzo 2017