Argentina, Bauza è il nuovo ct

L'allenatore del San Paolo, 58 anni, è il successore di Gerardo Martino

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Edgardo 'Paton' Bauza è il nuovo ct dell'Argentina. Dopo una lunga serie di rifiuti, compresi quelli di Sampaoli e Bielsa, la federazione ha trovato il successore di Martino. Attuale allenatore del San Paolo, Bauza, 58 anni, ha vinto da allenatore due Libertadores con Liga Universitaria di Quito (2008) e San Lorenzo (2014). Per lui due compiti difficili: convincere Messi a tornare in Nazionale e regalare un trofeo all'Argentina, che non vince dal 1993.


Nella sua lunga carriera da calciatore Bauza ha giocato come difensore nel Rosario Central, Junior di Barranquilla (Colombia), poi di nuovo in casa con l'Independiente, quindi con il Tiburonres Rojos (Messico). Inoltre ha fatto parte della nazionale di Diego Armando Maradona seconda a Italia '90. Poi, dal 1998, Bauza ha cominciato ad allenare: prima nel Rosario Central, poi nel Velez Sarfield e nel Colon, quindi nello Sporting Cristal (Perù). I successi più importanti li ha però ottenuto alla guida della Liga Universitaria di Quito e nel San Lorenzo, con i quali ha vinto in due occasioni -2008 e 2014- la Coppa Libertadores.

Bauza affronterà subito tre sfide importanti. La prima abbordabile: portare l'Argentina a Russia 2018, con la squadra al secondo posto con 11 punti dietro Ecuador e Uruguay. E proprio contro i rivali storici farà il suo esordio a settembre. La seconda è già più complessa: far tornare a vincere la Nazionale, che non alza un trofeo internazionale dal 1993. Poi l'ultima, la più complicata: riportare Messi in squadra dopo l'amaro addio seguito alla sconfitta (l'ennesima) nella finale di Copa America Centenario contro il Cile.

"Sono ottimista. Mi auguro che il dialogo che avremo lo aiuti a continuare la sua avventura nella Seleccion. Voglio spiegarli le mie idee. Mi preoccupa meno il suo piazzamento in campo - ha detto il nuovo ct dell'Argentina - Higuain? E' un grande giocatore, nessuno gli ha regalato nulla per arrivare alla Juventus. Tevez? E' sicuramente un giocatore in grado di venire in Nazionale. E' convocabile".

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