Santo Messi, Barcellona celebra Leo. E la Liga è riaperta

Barcellona e Real a pari punti, ma Zidane deve recuperare una partita

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"Epico". "Storico". "Glorioso". "Santo". Tutta la Catalogna è ai piedi di Leo Messi, che ancora una volta ha dimostrato di essere il re del calcio con la sua doppietta con cui ha battuto il Real Madrid, riaprendo la Liga. Il suo gol al 92' ha gelato il Bernabeu e la sua esultanza passa già alla storia: Leo si è tolto la maglia e l'ha mostrata al pubblico di Madrid. "Messi 10", in faccia ai tifosi blancos. Le foto del momento sono già nell'epica dello sport.

Partiamo da un dato clamoroso: il 2-3 segnato da Messi al 91'54" (erano stati assegnati solo due minuti di recupero) ha sancito la prima sconfitta della storia del Real Madrid patita dal club al Bernabeu subendo un gol oltre il 90'. Un dato folgorante, che si unisce a quello dei 500 gol in carriera della Pulce (anche se per altri sono 499). Ma quello che importa è che in un Clasico esaltante, Messi e il Barcellona hanno riaperto la Liga: blaugrana e Real sono appaiati in vetta a 75 punti, ma la squadra di Zidane deve ancora recuperare un match.

Il gol è storico non tanto per il traguardo statistico, ma anche e soprattutto per il peso. Luis Enrique a fine partita ha spiegato dove il Barcellona ha trovato le energie per andare a pungere in pieno petto il Real: "Lo abbiamo fatto spinti da quello che abbiamo vissuto negli ultimi minuti del ritorno con la Juve: eravamo già eliminati e il pubblico cantava e ci sosteneva, è una cosa che non dimenticheremo mai e per questo dobbiamo sdebitarci con loro". Non si dà pace invece Zidane: "Sul 2-2 e in 10 abbiamo avuto la voglia di andare a segnare ancora: questi sono errori che si pagano, infatti abbiamo subito gol con tanti giocatori fuori posizione".

Durante il match si è beccato pesantemente con Sergio Ramos: il capitano del Real le ha "promesse" a Piqué, uscendo dal campo. Ma il difensore del Barcellona non ha mancato di provocare, con un tweet in cui ha celebrato Messi e scrivendo: "2-3 e tutti a casa".

Una diatriba infinita quella con Sergio Ramos, che ha radici profonde anche di appartenenza, oltre che di club, di "nazione", se è vero che Piqué non ha mai nascosto di mal sopportare la Spagna ma di pensare solo alla Catalogna. Ramos, al termine del match, ha innanzitutto detto che il rosso per l'entrataccia su Messi è stato secondo lui eccessivo: "Era da giallo, Messi salta e non si fa niente". Poi spiega il nervosismo verso Piqué: "Continua a mettere pressione e ad esagitare gli animi con i suoi tweet". Situazione confermata poi dal tweet del difensore blaugrana. Poi ancora sull'arbitro: "Arbitraggio accondiscendente con noi? Accondiscendente è stato quello dell'arbitro in Barcellona-Psg".

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