Zeman, Coppa di Svizzera amara

Niente primo trofeo in carriera per il boemo: il Lugano battuto 1-0 da una rete di Sarr e da un rigore sbagliato

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Al Letzigrund di Zurigo, Zdenek Zeman non è riuscito a coronare il suo sogno: quello di vincere il suo primo trofeo. Il suo Lugano è stato sconfitto 1-0 dai padroni di casa nella finale di Coppa Svizzera. Il cruccio di Zeman: il rigore sbagliato al 32' del primo tempo da Bottani. Poi a fine primo tempo la rete dello Zurigo (Sarr), e vana la rincorsa del Lugano per tutta la ripresa. Pali per Kerzhakov e Donis.

Non sono bastati gli oltre 7000 tifosi venuti dal Canton Ticino per spingere il Lugano, alla prima finale dopo 23 anni, alla conquistato della quarta Coppa di Svizzera della storia. La squadra di Zeman ha pagato a caro prezzo gli errori: prima quello da dischetto di Bottani, che si è fatto ipnotizzare da Favre al 32' (rigore procurato dal greco Donis), poi quello più fatale del portiere Salvi, non impeccabile in occasione del gol che ha deciso il match al 41' e alla fine, a sancire una domenica da dimenticare, anche una clamorosa topica dell'arbitro, che non ha concesso un penalty piuttosto netto per una trattenuta di Nef su Bottani al 51'.

Davvero un peccato per Zeman, che a 69 anni ha assaporato il dolce gusto del primo trofeo in carriera. La stagione è stata comunque positiva, visto che la squadra ha centrato la salvezza e ha raggiunto la finale della Coppa di Svizzera.