Zamparini: "Riporterò il Palermo in A. I miei conti sono trasparenti"

Comunicato del patron rosanero sul sito del club, a proposito dell'inchiesta che lo coinvolge e del futuro del Palermo

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Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini con un lungo comunicato sul sito del club ha replicato alle notizie sulla inchiesta che lo vede protagonista. Il patron rosanero ha ribadito di "non aver mai avuto nessuna società in Inghilterra" e che "tutti i movimenti di denaro miei e nelle società della famiglia sono trasparenti e verificabili".

Zamparini ha dichiarato ancora che "non ho mai fatto utili con un euro di cosiddetto 'nero', parola che non conosco". Il patron ha ricordato ancora che "il Palermo Calcio stipendia circa 160 persone: fatto inusuale nella sua storia, mai abbiamo omesso di pagarli regolarmente. Tutti i fornitori vengono pagati nelle regole, così come tutte le imposte dovute. Tutta la nostra contabilità ed i nostri conti bancari sono in regola ed a disposizione degli inquirenti, così come tutti i professionisti esterni che da anni danno la loro consulenza".
"Il mio lavoro odierno nel Palermo Calcio è sorretto dall'obbligo di fare una squadra per ritornare in serie A. Naturalmente, come avevo detto a Baccaglini ed ora a Cascio, è necessario un intervento di capitali non per non fallire, come scrive qualcuno, ma per fare un mercato acquisti tenendo i più bravi e inserendo altri ottimi giocatori", ha ribadito Zamparini.
"Tedino e Lupo stanno lavorando sodo e sono convinti come me che ritorneremo in serie A. Sicuramente con un altro presidente e, spero, un'altra  proprietà", ha concluso.

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