Non solo un'amichevole ma molto di più. Al di là del prevedibile 4-0 rifilato al Trento, la partita giocata a Briamasco ha avuto un significato simbolico molto più elevato: la prima partita del Napoli senza Higuain. O meglio: la prima partita giocata con la consapevolezza che il Pipita non tornerà più. Inevitabilmente lo sguardo è stato rivolto più verso la tribuna che verso il campo. E in tribuna ha brillato, per assenza, il presidente Aurelio De Laurentiis. Un'assenza tuttavia annunciata e 'tattica', per evitare possibili problemi con i tifosi. Così i fischi, probabilmente indirizzati al presidente, se li è presi Edoardo De Laurentiis, vicepresidente e figlio del patron azzurro. Fischi brevi anche se decisi, partiti quando Edo ha lasciato la tribuna.

Al netto di qualche coro anti AdL, intonato prima dell'inizio e quasi subito sopito, è stato uno striscione contro Higuain a 'dominare' la partita tra Trento e Napoli. Un telo bianco con scritta azzurra e messaggio piuttosto eloquente: "Higuain infame", in linea con uno simile comparso nel 2014 e rivolto a Cavani. Forse un antipasto di ciò che troverà il Pipita bianconero al San Paolo. Ma i tifosi del Napoli, come sempre, hanno dimostrato grande attaccamento alla squadra. Lo hanno fatto esultando in modo convinto sui gol di Gabbiadini, applaudendo Sarri a più riprese e intonando il coro che ha accompagnato la cavalcata azzurra lo scorso anno: "Un giorno all'improvviso...". I tifosi del Napoli sono ancora innamorati. Un po' arrabbiati, vero, ma pronti a ripartire dalle emozioni dello scorso anno, a prescindere da chi indosserà la maglia azzurra.