Torino-Roma 0-1: decide Kolarov

Decide il gol del difensore serbo, al 24' st. Gara molto tirata, poco gioco e molto agonismo. Per la Roma tre punti d'oro in zona Champions

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Torino-Roma 0-1. Decide un magnifico calcio di punizione di Kolarov, al 24' st. Vittoria preziosa per la Roma, che coi tre punti si tiene nella zona che conta, ovvero la zona-Champions, giocando una partita normale, sofferta, da battaglia. Per il Torino, la seconda sconfitta di stagione, dopo il derby, e una gara giocata con spirito, ma senza sbocchi offensivi. L'assenza di Belotti, alla lunga, si fa sentire.

La corsa ai 3 punti è un ... obbligo reciproco. Li vuole Mihajlovic, per gli sprechi autunnali del suo Toro (mancate vittorie). Li pretende Di Francesco per una Roma che se vuole restare in alto non deve sbagliare. Così è normale che la tensione sia un po' padrona delle due squadre e la linea del primo tempo è questa: una valanga di falli tattici -reciproci- a metà campo, una mezz'ora di predominio del campo da parte giallorossa, ma senza nemmeno l'ombra di un tiro in porta o verso la porta, dieci minuti di ripartenze granata con gli assolo di Niang che per un niente non giungono al traguardo. E sul finire del tempo, um cross di Florenzi da 40 metri che per poco non beffa Sirigu, il quale (Sirigu) al 45' manca la presa su calcio d'angolo seminando il panico fìtra i suoi.
Morale di questo zero a zero: giusto, poco attraente per il gioco espresso, o meglio per le difficoltà reciproche a far gioco. E senza che nessuno vada al riposo soddisfatto di quel che sta accadendo. Nella Roma Nainggolan è un teorico esterno destro d'attacco, ma in realtà tuttofare sul fronte della trequarti e che s'immola anche in rientri sulla linea della sua difesa. La squadra di Di Francesco, così, manca l'approccio completo in attacco, dove Dzeko fatica a farsi spazio e El Shaarawy non incide.
Il Torino ha Sadiq come riferimento offensivo e sono quasi tutti palloni sprecati, né Ljajic ha punti d'ispirazione pregevoli. C'è Niang, sì, che se la cava e il resto è lo spirito battagliero che nelle squadre di Mihajlovic, si sa, non manca. Mai. 
Ripresa. Non ci sono varianti tattiche, nemmeno la sintesi della sfida muta i suoi connotati: maggior possesso palla romanista, ma linee di gioco pulite non emergono. Le occasioni sono, appunto, tali, ovvero casuali e senza il pregio di essere autentiche palle-gol. Quel che occorre, in certi casi, è il colpo di genio e tra gli uomini in giallorosso ce n'è uno che, di questi tempi, ha affinato una delle sue qualità, il tiro da lontano. Stavolta un calcio di punizione. E' Kolarov che al 24' dal limite -zona centrale- appone la sua firma sulla partita, con una perfetta esecuzione a giro che lascia senza risposta Sirigu. Roma in vantaggio, quel che cercava.
Vantaggio che la squadra di Di Francesco gestisce, senza patemi, fino in fondo. I cambi in corsa del tecnico giallorosso servono a stemperare i residui della fatiche europee. Quelli di Mihajlovic danno il senso di una disperata ricerca di soluzioni in zona-gol, ma senza Belotti è dura trovare un pertugio. E Niang sostituito e fischiato, e non si capisce perché il pubblico lo prenda di mira. In fondo è l'unico che nel primo tempo abbia cercato un qualcosa di diverso dalle normali... banalità.

Sirigu 6 - Non c'è scampo sulla punizione di Kolarov. Un liscio a fine primo tempo, e cose discrete.
N'Koulou 6 - Domenica teoricamente difficile, per contenere Dzeko. Ma il compito gli riesce.
Rincon 6,5 - Regge l'impatto con la fisicità del centrocampo giallorosso.
Ljajic 5 - Da uno così, ci si aspetta una giocata decisiva, almeno una.
Niang 6 - Miha lo sostituisce nel finale, il pubblico lo fischia, ma è il solo che abbia creato un minimo di pensieri alla difesa avversaria.
Kolarov 7,5 - Il peso specifico del gol è eccezionale. L'esecuzione da limite da vero, e raffinato, specialista.
De Rossi 6,5 - In mezzo al campo, si batte con lo spirito che possiede e con la determinazione giusta.
Nainggolan 6,5 - Teorico esterno destro, in realtà partendo da destra attraversa il campo anche in orizzontale, diventando di fatto trequartista e vestendo i panni del tuttofare. 
Dzeko 5-5 - Diciamo un turno di mezzo... riposo. Una sosta in zona-gol che gli va senz'altro perdonata. Palloni buoni gliene arrivano al minimo.

TORINO-ROMA 0-1
Torino (4-2-3-1): Sirigu 6; De Silvestri 6, N'Koulou 6, Moretti 6, Molinaro 6 (20' st Barreca 6); Rincon 6,5, Baselli 6 (37' st Valdifiori SV); Iago Falque 5,5, Ljajic 5, Niang 6 (24' st Boyé 5); Sadiq 5. A disp. Ichazo, Milinkovic-Savic, Bonifazi, Burdisso, Acquah, Gustafson, Edera, Berenguer, De Luca. All. Mihajlovic 6
Roma (4-3-1-2): Alisson 6; Florenzi 6 (41' st Bruno Peres sv), Juan Jesus 6, Moreno 6, Kolarov 7,5; Pellegrini 5,5 (18' st Under 6), De Rossi 6,5, Strootman 6; Nainggolan 6,5 (35' st Perotti sv); Dzeko 5,5, El Shaarawy 5,5. A disp. Lobont, Skorupski, Karsdorp, Castan, Gonalons, Gerson, Defrel, Schick, Antonucci. All. Di Francesco 6,5
Arbitro: Damato
Marcatori: 24' st Kolarov (R)
Ammoniti: Niang (T), Allison (R)
Espulsi: --
Note: --

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