Coppa Italia: Toro, poker e Juve

I granata battono 4-1 il Cesena e ora affrontano i bianconeri di Allegri. Avanti anche lo Spezia: per i liguri c'è la Roma

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Basta meno di un quarto d'ora al Torino per chiudere la pratica Cesena e iniziare a pensare al derby di Tim Cup con la Juventus. In vantaggio di due reti dopo appena 13 minuti, i granata arrotondano il punteggio, fissando il risultato sul 4-1: tra due settimane, negli ottavi di finale, il derby allo Stadium. Avanza anche lo Spezia che al Picco batte 2-0 la Salernitana con le reti di Calaiò e Postigo: prossimo avversario la Roma.

La voglia di prendersi la rivincita nel derby, dopo quello perso in campionato nel recupero (2-1 per la Juventus allo Stadium), spinge il Torino a chiudere in fretta la pratica Cesena: all'Olimpico Gazzi porta in vantaggio i granata dopo appena 4 minuti con un tap-in vincente, Moretti raddoppia già al 13' sfruttando l'errore di Agliardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo e Ventura può sedersi comodamente in panchina dopo neanche un quarto d'ora di gioco. Il Cesena non trova la forza di reagire, Drago prova a scuotere i suoi nello spogliatoio ma Maxi Lopez castiga i bianconeri al 51' finalizzando al meglio un bel filtrante di Martinez. Cascione prova a riaprire il match al 68', addomesticando il pallone servito da Ragusa e infilando con precisione Ichazo, ma la differenza di categoria si vede tutta e all'86' Benassi chiude definitivamente i conti con un destro dal limite che si infila tra palo e portiere. Qualificazione al sicuro, campionato a parte si può pensare alla Juventus.

Lo Spezia di Mimmo Di Carlo, invece, se la vedrà con la Roma: al Picco finisce infatti 2-0 per i liguri che battono 2-0 la Salernitana grazie alle reti, entrambe nel primo tempo, di Calaiò e Postigo. Bellissima l'azione che al porta gli aquilotti in vantaggio: Brezovec libera Calaiò davanti a Terracciano, colpo di tacco ad incrociare e palla in rete. Giuste le proteste campane per la posizione di fuorigioco dell'ex attaccante del Catania non rilevata dalla terna arbitrale. Al 25' i granata avrebbero la possibilità di pareggiare ma Coda si fa ipnotizzare da Chichizzola e allora a trovare la seconda rete è lo Spezia con Postigo che sfrutta un blocco al limite del regolamento di Calaiò sugli sviluppi di un calcio d'angolo e libera un destro che non dà scampo a Terracciano. La partita si innervosisce, Calaiò e Eusepi si fanno espellere ma il risultato non cambio più, con Di Carlo che festeggia la prima vittoria sulla panchina dei liguri. Quella che portrà lo Spezia a giocarsi un quarto di finale di Coppa Italia all'Olimpico contro la Roma.

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