Tavecchio: "Mondiale a 48 è ok"

Il presidente Figc: "Sì a Mondiale a 48 squadre, è democratico"

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"Corriamo per qualificarci per il Mondiale 2018 e ci speriamo tanto, sarebbe una grave situazione se così non fosse". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, a margine del Globe Soccer e International Dubai Sports Conference in corso a Dubai. "Siamo favorevoli alla proposta del Mondiale a 48 squadre. Siamo 211 Paesi, sarebbe importante per una partecipazione democratica", ha aggiunto, discutendo di Nazionale e non solo.

"Il retro della medaglia è che i calendari sono intensi e potrebbero crearsi dei problemi, ma se andiamo verso una riduzione delle squadre nei campionati può essere un'opportunità", ha aggiunto il numero uno federale, confermando il suo gradimento per la Var ("Sono stato uno dei primi, sarà un futuro non diverso da quello che abbiamo individuato") e bocciando invece l'idea di una Superlega europea per le squadre di club. "Parlare di Superlega non sarebbe conveniente - ha detto - La Federazione sta cercando di arrivare a capire le esigenze dei club. Serve maggiore formazione, dobbiamo migliorare la classe dirigente ma creare organismi collaterali creerebbe solo conflitto".

Ben vengano, invece, per Tavecchio, investimenti stranieri nel calcio italiano, purché con le dovute cautele: "Abbiamo un sistema di controllo gestionale attraverso le leghe, e i fondi stranieri devono essere controllati anche dal punto di vista legale",  ha spiegato il numero uno federale. "In un mondo di globalizzazione è conveniente accettare investimenti stranieri legali e ufficiali che possono integrare le iniziative del Paese - ha continuato - Bisogna capire se ci sono fini speculativi anche se nessuno pensa che gli investimenti debbano essere improduttivi: in generale ritengo positivo l'afflusso di finanze straniere".

Tavecchio non si è tirato indietro nemmeno sul tema Balotelli in Nazionale:  "Tutti mi attribuiscono particolari attenzioni per lui - ha dichiarato - è un giocatore che ha fatto vedere cose importanti dal punto di vista tecnico, ma dipende tutto dal tecnico non da me".

E a proposito di ct, il presidente della Figc ha elogiato il percorso di Ventura e ha poi commentato i successi di Antonio Conte con il Chelsea: Il lavoro di Ventura è importante, ha recuperato giocatori che si conoscevano meno, è stato scelto per questo - ha sottolineato Tavecchio - Abbiamo tanti allenatori bravi, mi aspettavo da Conte grandi risultati e ci fa piacere quello che sta facendo".

"La Supercoppa a Doha è stata un grande risultato organizzativo e di audience con ottimi risultati in tv. È un'esportazione del Made in Italy molto interessante, ha detto il presidente Figc in merito della finale giocata lo scorso 23 dicembre, non escludendo un bis negli Emirati.

Infine una battuta sul cammino in Champions di Juve e Napoli: "Come le vedo? Io le vedrei in finale, ma purtroppo tutto dipende da molte componenti, speriamo".-

Sull'ipotesi di giocare Natale anche in Serie A: "Nessun problema a giocare durante le feste natalizie, però devo anche dire che non siamo gli unici a non giocare.... Ho visto le partite del 24 di Serie B, non ho problemi, non ho fatto dichiarazioni sull'argomento. Mi è stato chiesto se si poteva giocare a Natale, e io l'ho interpretata come la giornata del Natale. Per un cattolico è difficile pensare che si possa giocare nel giorno della nascita di Gesù Cristo".

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