Spalletti: "Bene il risultato. E il secondo tempo". E replica a Pallotta

Il tecnico: "Squadra corta, possesso, palleggio sono le cose chiedo e che stiamo facendo"

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Dal pareggio con lo Schalke all'1-0 rifilato al Lione, gol Jovetic. Luciano Spalletti, dopo la gara di Nanchino al Nanjing Olympic Center: "Abbiamo vinto 1-0, potevamo fare anche altri gol, ma io guardo ad altre cose, e quel che più conta in campo è l'equilibrio, così come la capacità di mantenere le distanze tra i reparti e tra i singoli. Si difende attaccando e quando si prende palla bisogna star stretti per palleggiare meglio. Oggi, soprattutto nel secondo tempo, ho visto queste cose. E questo per me è il miglior risultato. Ormai nel calcio moderno si va all'allenamento e si lavora con la palla, il giorno dopo si gioca. C'è un modo per recuperare, è mantenere il possesso palla durante il match". Poi il piacere di giocare con tifosi semplicemente entusiasti: "Voglio evidenziare l'entusiasmo del pubblico. Ho trovato una passione che mi fa capire quelli che giocano qui quando mi dicono che stanno benissimo, perché vedere emozionarsi la gente per qualsiasi gesto tecnico è una cosa che noi abbiamo perso e mi fa piacere ritrovare. Capisco anche gli investitori che vogliono portare le loro squadre a grandi livelli, per il comportamento e la partecipazione dei tifosi".

Poi la domanda su quanto ha dichiarato il presidente della Roma, James Pallotta, a proposito di Sabatini e Spalletti ("Abbiamo rotto perché lui non voleva Spalletti. Ora è con lui all'Inter"). Ecco il tecnico nerazzurro: "Con Pallotta ho avito un buon rapporto e gli ho detto di persona quello che dovevo dirgli. Poi gli ho fatto gli auguri per una grande stagione. E con Sabatini io mi trovo benissimo. E' una persona simpatica e di grande qualità".

E sul mercato Spalletti ha detto: "Vogliamo mettere le qualità nella rosa. Come ci insegna la proprietà- spiega il tecnico -, non è ostentando ricchezza e facendo gli acquisti a sensazione che si fanno grandi cose. Non è facile trovare il profilo giusto per noi. Cerchiamo giocatori che possano completare le qualità dI quelli forti che abbiamo. Sappiamo però che averli non è facile perché non giochiamo la Champions e questo è uno svantaggio. Il nostro capo ha detto che se capiteranno le situazioni, vogliamo costruirci una vita da protagonisti".

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