Serie B: Pescara e Avellino avanti

Abruzzesi e irpini (ai supplementari) vincono entrambi 2-1 in trasferta e affronteranno in semifinale rispettivamente Vicenza e Bologna

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Primi verdetti e prime sorprese nei preliminari playoff di Serie B. Il Pescara batte 2-1 in rimonta il Perugia al Curi grazie alle reti di Politano e Bjarnason (rigore) che rispondono al vantaggio umbro di Goldaniga: abruzzesi in semifinale col Vicenza. Impresa dell'Avellino che, in 10 tutta la ripresa, vince 2-1 a la Spezia grazie al gol di Comi nei supplementari (Brezovec risponde a Zito nei regolamentari). Gli irpini affronteranno il Bologna.

Il match del Curi inizia con 10 minuti di ritardo: durante il riscaldamento, infatti, si infortuna Faraoni e Camplone è costretto ad inserire Fazzi all'ultimo. Nel Pescara di Oddo confermati Politano, Bjarnason e Pasquato alle spalle dell'unica punta Melchiorri. Passano 7 minuti e gli abruzzesi colpiscono il palo con Melchiorri che non riesce a deviare in porta la sfera respinta da Koprivec sul destro di Pasquato. Ancora il numero 9 abruzzese al 23' centra la traversa ma questa volta dopo aver commesso fallo su Mantovani. Melchiorri è scatenato e nel finale di frazione si infila nell'area perugina ma calcia alto. Al rientro dagli spogliatoi il Perugia trova il gol del vantaggio al 52' con Goldaniga che mette dentro di testa (in sospetto fuorigioco) la punizione di Fossati. Sei minuti dopo è sempre Goldaniga a sfiorare il raddoppio sempre di testa su angolo di Verre ma la palla lambisce il palo. Il Pescara risorge al 62' quando Politano entra in area, tira debolmente e Koprivec si lascia passare colpevolmente la sfera sotto il corpo. Al 74' doccia gelata per i tifosi umbri al Curi: Fossati stende Politano e per l'arbitro Fabbri è rigore: dal dischetto Bjarnason non sbaglia infilando Koprivec con un destro potente sotto la traversa. Nel finale il Perugia si getta in avanti ma non riesce a sfondare il muro del Pescara che vola così alla semifinale dei playoff contro il Vicenza: gara d'andata venerdì all'Adriatico e ritorno martedì 2 giugno al Menti.

Partono meglio gli irpini, già al tiro dopo soli 20 secondi con Sbaffo: palla che spiove sulla parte alta della rete. Stessa sorte per una conclusione di Kvrzic sporcata da un difensore avellinese. La prima conclusione in porta, non pericolosa, è di Visconti al 22': Chichizola blocca sicuro. Tre minuti più tardi Nenè manca di un soffio la deviazione sottoporta su cross basso di Kvrzic. Il brasiliano si infortuna al ginocchio nell'azione, prova a restare in campo ma al 29' si arrende: al suo posto entra Giannetti. Al minuto 32 Avellino pericoloso con un tiro di Zito di poco a lato. Al 36' grandi proteste spezzine: Giannetti viene sbilanciato in area da una spinta di Zito, ma Gaviullucci non interviene. Due minuti dopo l'ex-Siena ci prova con una girata centrale respinta con difficoltà da Frattali. Al 40' arriva la rete irpina: cross di Almici, Trotta sfiora e Zito di testa spinge il pallone in rete, per l'1-0 ospite. Tre minuti più tardi, Arini, già ammonito, riceve il secondo giallo per entrata scomposta su Giannetti e lascia i compagni in 10. Forte della superiorità numerica, lo Spezia domina la ripresa, scontrandosi però con un superlativo Frattali. La prima occasione è tuttavia degli ospiti: al 50' un diagonale di Zito esce di poco. Al 61' Brezovec segna dal limite ma Gavillucci ha già interrotto il gioco per un precedente fallo subito da Zito. Due minuti dopo miracolosa respinta in tuffo di Frattali su colpo di testa di Situm. Il portiere irpino si ripete al minuto 65 su un diagonale di Migliore: Brezovec segna in tap-in ma la rete è annullata per fuorigioco. L'agognato pari spezzino arriva, meritato, al 71': Situm mette in mezzo, Ely e Pisacane stoppano i tentativi di Giannetti e Catellani ma Brezovec segna con un potente destro rasoterra l'1-1. Il regista croato ci riprova all'84', ma Frattali si oppone anche stavolta. La grande occasione di chiudere i conti, però, allo Spezia capita al quinto minuto di recupero, ma il colpo di testa di Giannetti esce di un soffio. Tempi supplementari, dunque, e l'Avellino sembra stare meglio: sensazione confermata al 97' da Comi, che, subentrato a Trotta nei tempi regolamentari, risolve una mischia in area spezzina con un destro che non dà scampo a Chichizola: 2-1 Avellino e Spezia ancora costretto a inseguire. Le energie però vengono a mancare, solo Brezovec e Migliore ci provano ancora ma senza fortuna. Il secondo tempo supplementare è caratterizzato da tante interruzioni e dai disperati ma infruttuosi assalti dei bianconeri: la squadra di Rastelli resiste fino alla fine e conquista la qualificazione.

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