La Lazio infila il sesto risultato utile consecutivo e ora può davvero sognare in grande. Scavalcato il Napoli, il terzo posto è solo a un punto, il secondo, occupato dalla Roma, distante 2 lunghezze. Per la prima volta in stagione, gli uomini di Inzaghi non mancano la chance di fare quel salto di qualità invocato dall'allenatore e in precedenza solo sfiorato. Pesa la verve realizzativa di Immobile, certo, ma paga il lavoro del tecnico che ha dato un'identità ai biancocelesti, capaci di reagire anche di fronte a un primo tempo non brillante, contro un Sassuolo in emergenza, ma mai domo. Funziona in parte il cambio di modulo scelto da Di Francesco, che forse pecca di coraggio non giocandosi subito Matri e rimedia la quinta sconfitta sul campo. I neroverdi restano piantati a 13 punti: una classifica bugiarda per questo Sassuolo penalizzato dalla sfortuna, ma dotato di grande carattere.

Inzaghi recupera Basta, ritrova Biglia in panchina e rilancia Milinkovic dal primo minuto. Di Francesco aveva promesso di sopperire alle assenze con qualche invenzione e la soluzione creativa dell'allenatore è un inedito 3-5-2 in cui in difesa con Acerbi e Peluso c'è Terranova, alla prima stagionale, e debutta in Serie A il giovane Dell'Orco. Sacrificato l'ex Matri, che finisce in panchina perché in campo va la coppia Politano-Defrel. Il francese impiega meno di 30" per riscaldare i guanti di Marchetti con un sinistro potente, mentre dall'altra parte protesta la Lazio per un fallo di mano in area di Peluso, giudicato involontario da Calvarese (al 7'). Sono gli unici sussulti di un primo tempo dove il Sassuolo è compatto in difesa e poco incisivo in attacco e la Lazio non forza, riuscendo a far tremare Consigli solo da lontano con Keita al 20' e Radu al 40'.

Nella ripresa la Lazio alza il ritmo e in 5 minuti colpisce due volte. Apre Lulic al 5', sul cross teso di Keita, per un gol che fa infuriare il Sassuolo perché il bosniaco è in fuorigioco. Il raddoppio è senza alcuna macchia e premia Immobile, invisibile o quasi nel primo tempo, assoluto protagonista nell'ottimo avvio di ripresa biancoceleste. Il tiro dell'attaccante, al nono gol in campionato, è deviato dallo sfortunato Dell'Orco, che lascia subito il campo per fare spazio a Matri. Va così in archivio lo sperimentale 3-5-2 di Di Francesco che torna al più caro 4-3-3 e due minuti dopo il 2-0 trova il gol che riapre il match con Defrel, che approfitta di una dormita della Lazio. La partita è finalmente vivace. La Lazio crea diverse occasioni per chiudere il match, ma si scontra con la difesa disperata del Sassuolo. A 10' dalla fine, Di Francesco si gioca la carta Ragusa, per Terranova, e l'attaccante nel recupero ha la palla per impattare, ma la fallisce malamente, mandando sul fondo.

Immobile 7 - Nel primo tempo non si vede o quasi, ma è protagonista dell'avvio di ripresa garibaldino della Lazio, trovando il gol del momentaneo 2-0 con cinismo. E' in stato di grazia
F. Anderson 6,5 - Inzaghi si è arrabbiato con lui più volte, chiedendo maggiore spinta. Quando ha ascoltato il suo allenatore ha fatto girare la testa ai difensori del Sassuolo, ma spesso si eclissa
Keita 6,5 - Sfiora il vantaggio, ispira il gol di Lulic, semina serpentine, poi nella ripresa lentamente si spegne
Defrel 6,5 - Ci prova subito, ma Marchetti è attento. Ci riprova ma non è fortunato. Quando nella ripresa ha finalmente la palla buona non sbaglia.
Sensi 6 - Nel primo tempo inventa dei lanci lunghi pennellati per Politano e Drefel, costruisce gioco e prova a distribuire palloni giocabili per i suoi.
Politano 6 - Si spende con generosità, cercando di superare il muro avversario in velocità. Confeziona l'assist per Defrel.

LAZIO-SASSUOLO 2-1 
Lazio (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6,5, Wallace 6, Hoedt 6, Radu 6,5; Milinkovic-Savic 6,5 (37' st Murgia sv), Parolo 6,5, Lulic 7; Felipe Anderson 6,5, Immobile 7 (41' st Djordjevic sv), Keita 6,5 (15' st Biglia 6).
A disp.: Strakosha, Vargic, Patric, Prce, Cataldi, Kishna, Leitner, Luis Alberto, Lombardi. All.: Inzaghi 7
Sassuolo (4-3-3): Consigli 5,5; Terranova 6 (35' st Ragusa 5), Acerbi 6,5, Peluso 5,5; Lirola 5,5, Biondini 6 (26' st Duncan 5,5), Sensi 6, Pellegrini 6, Dell'Orco 5 (10' st Matri 5,5); Politano 6, Defrel 6,5. A disp.: Pomini, Pegolo, Iemmello, Ricci, Adjapong, Mazzitelli, Gazzola.  All.: Di Francesco 5,5
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 5' st Lulic, 10' st Immobile (L), 12' st Defrel (S)
Ammoniti: Acerbi (S), F. Anderson, Lulic (L)
Espulsi: -