Serie A, la moviola della 9.a giornata

L'analisi degli episodi dubbi del turno di campionato

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Roma-Palermo, arbitro Calvarese
Partita non complica per Calvarese che commette solo un errore da matita rossa quando nel primo tempo punisce solo con l'ammonizione l'intervento di Manolas su Aleesami lanciato verso la porta della Roma. L'Intervento è decisamente scomposto e avrebbe meritato il cartellino rosso. Per il resto gestione corretta dell'incontro.

Atalanta-Inter, arbitro Doveri
Netto il rigore che regala il successo all'Atalanta: ineccepibile la decisione di Doveri di punire l'intervente di Santon su Kessie. Sbagliata invece la scelta di fischiare fallo sul portiere nello scontro successivo, in pieno recupero, tra Icardi e Berisha: è infatti Konko a spingere l'interista contro Caldara che poi provoca il contatto con il portiere dei bergamaschi. Gasperini espulso invece a inizio ripresa dopo il pareggio dell'Inter: protesta reiterata per il fallo da cui nasce la punizione poi realizzata da Eder. Il fallo non c'era, Konko non ostacola l'avversario ma tocca il pallone. Rischia la prova tv Medel che nel primo tempo, non visto da Doveri, colpisce al volto Kurtic.

Crotone-Napoli, arbitro Mazzoleni
Espulsione diretta, giusta, per Manolo Gabbiadini. La punta azzurra subisce fallo da Ferrari alla mezz'ora e reagisce scalciandolo da terra. Mazzoleni estrae il rosso. Nulla da eccepire.

Torino-Lazio, arbitro Giacomelli
Recrimina la Lazio per il rigore realizzato dal Torino con Ljajic nel recupero: il tocco di mano di Parolo è netto, il braccio è un po' troppo largo, ci sta il penalty. Decisione comunque complicata, Giacomelli viene indotto a fischiare dall'intervento dell'assistente di porta Di Paolo.

Milan-Juventus, arbitro Rizzoli
Annullato un gol alla Juventus al 36' del primo tempo. La punizione dalla trequarti di Pjanic (era di prima) si infila in porta senza altri tocchi. Quando parte la palla calciata dal bosniaco, c'è Benatia in posizione di offside, mentre Bonucci - che poi va sulla palla cercando la deviazione - parte in posizione regolare. Il gol era stato convalidato, poi dopo un conciliabolo tra Rizzoli, l'arbitro di porta e il guardalinee, è stato annullato. Ma il gol, dunque, era regolare: Benatia non partecipa all'azione (è a 12 metri da Donnarumma quando parte il pallone, che poi lo scavalca), Bonucci sì ma era in posizione assolutamente regolare. Ammonito, poi, per proteste, lo stesso Pjanic.

Al minuto numero 77 sulla punizione di Bonaventura, Romagnoli cade in area. Hernanes non guarda la palla, trattiene e abbatte il difensore del Milan. In quell'area ci sono due arbitri che guardano, ma non si accorgono: era rigore. Nel finale Donnarumma viene colpito da Pjanic con il piede in testa: il bosniaco era già ammonito, manca il secondo giallo, doveva essere espulso. Graziano Cesari spiega: "Rizzoli, prestazione superficiale, merita 4 in pagella".

Sampdoria-Genoa, arbitro Tagliavento
Al minuto 31' gol annullato al Genoa con Pandev. Occhio alla posizione di Quagliarella: posizione davvero dubbia perché non è facile stabilire se l'attaccante della Sampdoria tiene in gioco con il piede sinistro quello rossoblù. Per quanto riguarda il rigore assegnato alla Samp, nessun dubbio: Perin con il braccio destro tocca il piede sinistro di Quagliarella. Giusto fischiare.

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